Un nuovo rapporto di Reuters suggerisce un rinnovamento completo della casa svedese per sostenere la strategia di un listino solo elettrico entro il 2030.
La redazione di Tate
09:30
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4 feb 2023
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2 minuti
Da quando è stata acquisita dal colosso cinese dell'automotive Geely nel 2010, Volvo sarebbe pronta ad effettuare il suo più grande rinnovamento. Secondo un rapporto di Reuters, la casa svedese sarebbe intenzionata a convertire in proposte esclusivamente elettriche i modelli di riferimento entro il 2026.
In particolare, i modelli citati sono i tre SUV XC40, XC60 e XC90 insieme alle due berline S60 ed S90. Le fonti hanno poi aggiunto che Volvo avrebbe in programma anche di lanciare un minivan 100% elettrico, quantomeno per il mercato asiatico. La nuova vettura dovrebbe utilizzare la stessa piattaforma della Zeekr 009 recentemente lanciata in Cina.
Partendo dal SUV top di gamma, il Volvo XC90, in realtà l'azienda ha già presentato una soluzione elettrica equivalente e forse anche di fascia superiore che lo stesso produttore definisce "il suo fiore all'occhiello". Stiamo parlando naturalmente della EX90, un SUV che abbiamo trattato sia in occasione della presentazione che alla rivelazione dei suoi interni.
In aggiunta ci sarebbe anche il Recharge, primo SUV elettrico commercializzato dalla casa di medie dimensioni che è da sempre considerato l'erede spirituale della XC40. Sembra però che Volvo sia intenzionata ad introdurre un nuovo modello – probabilmente un EX40 – che vada a rimpiazzare in maniera diretta XC40 nel settore EV.
Le fonti riferiscono, inoltre, che il restyling di Volvo passa anche per una maggiore attenzione al mercato asiatico. A quanto pare, l'azienda avrebbe trasferito lo sviluppo delle nuove berline nel centro di ricerca e sviluppo a Shangai con l'obiettivo di porre maggiore attenzione sui clienti di quel mercato. In effetti, il sito R&D di Shangai ha recentemente triplicato il personale che è passato a circa 60 persone.
