Il nuovo motore consente di ricaricare la batteria ogni qualvolta non si utilizza la pedalata assistita, sfruttando la forza inerziale.
La redazione di Tate
15:21
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26 gen 2023
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2 minuti
Il produttore italiano di propulsori per e-bike, Zehus, ha presentato un nuovo motore che integra un sistema rigenerativo decisamente interessante. Bike+, questo il nome del nuovo sistema, offre una soluzione compatta che consente di ricaricare la batteria durante la marcia.
Nonostante le soluzioni di frenata rigenerativa siano ormai piuttosto convenzionali, soprattutto su scooter, moto e autovetture, Zehus sostiene che il suo sistema "non ha bisogno di essere ricaricato". Che sia chiaro, si tratta di un'estremizzazione di quanto effettivamente, però, il Bike+ è in grado di offrire.
In effetti, potrebbe non essere ricaricato attraverso una presa elettrica, ma questo presuppone un bel po' di lavoro da parte del ciclista che dovrà prima provvedere alla propulsione pedalando senza alcuna assistenza. Nei tratti in discesa questo può avvenire anche senza alcuno sforzo, ma sarà difficile trovare abbastanza discese – o una abbastanza lunga – da consentire la ricarica dell'intero pacco batteria.

Tuttavia, è indubbiamente un concetto davvero interessante poiché ricarica la batteria ogni volta che il conducente non utilizza la pedalata assistita. A differenza della frenata rigenerativa, quindi, sono molti di più i tratti in cui l'accumulatore verrà ricaricato consentendo alle e-bike di guadagnare un'autonomia sensibilmente superiore.
Sorprende in particolare, però, la compattezza del propulsore: motore, batteria e controller sono tutti alloggiati al mozzo posteriore. Il tutto offre una potenza di 250 W e una coppia massima di 40 Nm che di certo non rappresentano i vertici della categoria in termini di prestazioni, ma considerando la costruzione sono dati convincenti.
Sono cinque le modalità di pedalata assistita: Bike+, Hybrid, Hybrid Custom, Turbo e Turbo Custom. Le due "Custom" sono personalizzabili ed è possibile configurare tutti i parametri della pedalata assistita. Completa la dotazione un modulo Bluetooth che consente di utilizzare il proprio smartphone come quadro strumenti.