Il carmaker entrerà da quest'anno in Europa penetrando dapprima nei mercati "più maturi", rappresentati probabilmente da Germania, Norvegia e Paesi Bassi.
La redazione di Tate
16:01
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1 feb 2023
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2 minuti
In una lettera interna indirizzata ai dipendenti a cui ha avuto accesso CnEVPost, il capo di Zeekr Andy An ha esposto i piani dell'azienda per il 2023. Il dirigente si aspetta un raddoppio netto delle vendite spinte non solo dall'ingresso in Europa, ma anche dal lancio di due nuovi modelli.
Stando a quanto riportato, i piani di An si articolano in cinque punti. Il primo è chiaramente l'espansione della gamma che vedrà due nuove vetture non ancora presentate ufficialmente. La casa di lusso sotto l'egida di Geely proporrà un primo modello compatto che sarà poi seguito da un secondo modello entro la fine del 2023. Il primo potrebbe essere svelato già ad aprile in occasione del Salone di Shangai.
Il secondo punto del programma riguarda la tecnologia che An spera di elevare ad un livello tale da riuscire a distinguersi dalla concorrenza. Questo include naturalmente i sistemi di assistenza alla guida (e probabilmente un sistema di guida completamente autonoma in futuro), ma anche la strumentazione di bordo.
"Quest'anno, il nostro continuo ed elevato investimento in ricerca e sviluppo entrerà nel periodo in cui darà i suoi frutti e i team dovranno accelerare nell'implementazione della tecnologia" ha scritto An ai dipendenti.
Da qui arriverà il terzo punto, ovvero raddoppiare le vendite consegnando circa 140.000 vetture, contro le 70.000 consegnate nel 2022. Naturalmente si tratta di obiettivi su scala globale che includono tutti i mercati in cui Zeekr opera, inclusi quelli non ancora annunciati nel Vecchio Continente. A tal proposito, però, Geely sembra avere progetti ancor più ambiziosi.
D'altronde, per essere una casa nata solo nel 2021, le 70.000 unità consegnate in Cina rappresentano un risultato considerevole e pare che sarà proprio il mercato interno su cui Geely scommetterà. Secondo il colosso cinese, Zeekr potrebbe contribuire alle vendite complessive per ben 650.000 veicoli già dal 2025.
Ultimo punto del programma di An è infine ottimizzare la gestione interna, così da consentire alla casa una crescita "di alta qualità". Non è ben chiaro cosa intende il dirigente in questo caso, ma è facile supporre che si riferisca ad una riduzione dei costi ed un miglioramento della catena produttiva nel suo complesso.