L'azienda ha mostrato un prototipo funzionante al suo annuale 1024 Tech Day che ha compiuto con successo il suo primo volo.
La redazione di Tate
07:25
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28 ott 2022
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2 minuti
Durante l'ultimo 1024 Tech Day di XPeng, la divisione UAM della casa AeroHT ha mostrato un prototipo di quella che possiamo definire a tutti gli effetti una macchina volante. Si tratta, infatti, di una EV ispirata al SUV G9 della casa, alla quale però è stato aggiunto un modulo di volo che lo converte in eVTOL.
La soluzione non è del tutto una novità, dato che XPeng aveva già mostrato lo scorso anno alcuni rendering animati del prototipo. A sorprendere quest'anno è stato l'annuncio di una dimostrazione vera e propria di un prototipo funzionante.
Come è possibile osservare nel video, in una prima fase l'EV si muove sull'asfalto come una normale autovettura, per poi spiegare le "ali" ed iniziare il decollo. Trattandosi di un eVTOL sia il decollo che l'atterraggio avvengono verticalmente e la vettura riesce a spostarsi per diversi metri ad un'altezza tutto sommato ragguardevole.
XPeng ha elencato alcuni cambiamenti apportati per raggiungere il traguardo. Il modulo eVTOL è stato modificato passando da una configurazione orizzontale a doppio rotore ad una multirotore distribuita. Inoltre, è stata ridotta significativamente la complessità del progetto fornendo maggiore sicurezza e affidabilità del sistema durante il volo.
La stabilità del velivolo non è sicuramente tra le migliori viste per un eVTOL e l'azienda non ha fornito ulteriori specifiche sull'autonomia o le capacità della vettura quanto del velivolo. Tuttavia, è piuttosto entusiasmante vedere un'auto capace tanto di circolare su strada quanto in aria.
Naturalmente, almeno per il momento, non è prevista una produzione in serie dell'ibrido. Le ragioni non sono legate esclusivamente alle difficoltà di mettere in piedi una linea di assemblaggio, quanto più alla sicurezza. Il prototipo non riesce ad elevarsi oltre pochi metri di altezza rispetto ad un normale eVTOL, ed il modulo di volo è piuttosto ingombrante, ragione per cui non potrebbe circolare su strade pubbliche.
Tuttavia, il CEO He Xiaopeng ha investito personalmente nel progetto, oltre i fondi provenienti direttamente dalla società, e sembra davvero intenzionato a portare le "macchine volanti" sul mercato che, a suo parere, rappresentano il futuro della mobilità.