La startup vietnamita ha ricevuto l'ok dallo stato della Carolina del Nord insieme ad un finanziamento di 1,3 miliardi di dollari per la costruzione.
La redazione di Tate
13:54
•
20 feb 2023
•
2 minuti
Il produttore vietnamita di auto elettriche, VinFast, ha appena ricevuto il via libera dalla Carolina del Nord per la costruzione della propria fabbrica negli Stati Uniti. La costruzione dovrebbe iniziare entro i prossimi mesi attraverso un ampio investimento dello stato americano, mentre la produzione è prevista per il prossimo anno.
Il progetto rientra nella strategia di VinFast di diventare rapidamente un produttore globale. Attualmente, la società opera in pochi mercati al di fuori di quello vietnamita e anche in quei pochi casi le consegne sono risultate in ritardo. L'azienda ha fornito come motivazione l'aggiornamento del software, ma pare che il limite sia proprio nella capacità produttiva del suo stabilimento ad Haiphong.

La prima fase, almeno secondo l'annuncio di marzo 2022, prevede un investimento di circa 2 miliardi di dollari, dei quali 1,3 miliardi sono già stati versati a VinFast attraverso un pacchetto di finanziamenti dallo stato della Carolina del Nord e dalla contea di Chatham.
La produzione, come anticipato, dovrebbe iniziare nel 2024e, più precisamente, nella seconda metà. In questa prima fase gli sforzi si concentreranno sulla produzione di veicoli. Successivamente, però, VinFast intende avviare anche la produzione di batterie. Tuttavia, manca ancora il via libera degli ingegneri per valutare i rischi e l'impatto della costruzione nelle zone umide. Nel frattempo il produttore afferma che lo stabilimento è stato progettato specificamente per l'area in questione.
Ad ogni modo si tratta di un passo importante per VinFast, quantomeno per la penetrazione nel mercato statunitense. Avere una produzione locale consente di ridurre i costi di trasporto e distribuzione oltre che, nel caso specifico, fruire dei finanziamenti e del credito di imposta. In sintesi, i prezzi delle vetture dovrebbero risultare più convenienti per i clienti americani, consentendogli di concorrere più agevolmente con i big del settore.