Il carmaker giapponese ha portato a termine un nuovo investimento di quasi 60 milioni di euro nelle soluzioni a idrogeno in Cina.
La redazione di Tate
16:28
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28 ott 2022
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2 minuti
Toyota ha annunciato la costruzione di un nuovo centro di ricerca e produzione in Cina. Lo stabilimento sorgerà nei pressi di Pechino e si occuperà tanto della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per i veicoli commerciali a idrogeno quanto della produzione delle celle a combustibile.
Durante l'ultima settimana Toyota ha tenuto un evento durante il quale è stata posizionata la prima pietra nell'area industriale di Pechino. Tuttavia, l'azienda non ha fornito una data per la fine dei lavori, per la messa in funzione del sito o per l'installazione delle linee di produzione.
Ad ogni modo, il nuovo impianto verrà utilizzato nell'ambito delle due joint venture che Toyota ha realizzato in Cina: United Fuel Cell System R & D e Toyota SinoHytech Fuel Cell. La prima è stata fondata da Toyota, che ne detiene il 65%, insieme a FAW, Dongfeng, GAC, BAIC e SinoHytech. Questa si concentra su ricerca e sviluppo di nuove tecnologie sulle celle a combustibile.

La seconda, invece, è stata fondata solo con SinoHytech e si occupa esclusivamente della produzione, facendo da supporto alla rete di Toyota. A tal proposito, la produzione nel nuovo stabilimento sfrutterà il metodo Toyota Production System (TPS). Il carmaker giapponese ha sottolineato che lo stabilimento sarà basato sulla sostenibilità ambientale.
Seppur le soluzioni puramente elettriche sembrano prendere il sopravvento, non sorprende che Toyota abbia deciso di investire nuove risorse nelle soluzioni a idrogeno. In generale, l'industria giapponese ha piani per l'elettrificazione spostati più avanti nel tempo rispetto ai concorrenti europei o americani.
Toyota, in particolare, ha sempre sostenuto che "il futuro non è solamente elettrico", ma ci sono altre soluzioni perseguibili per ridurre l'impatto ambientale della mobilità, sia privata che commerciale.