Il produttore giapponese investirà 730 miliardi di yen, distribuiti tra Giappone e Stati Unit, per far fronte ad una richiesta sempre maggiore di BEV.
La redazione di Tate
09:00
•
2 set 2022
•
2 minuti
Nelle scorse ore, Toyota ha annunciato che investirà 730 miliardi di yen, ovvero circa 5,6 miliardi di dollari, nella produzione di batterie per EV. In particolare, l'investimento sarà distribuito tra gli Stati Uniti ed il Giappone, paesi in cui il carmaker ha visto crescere la domanda di veicoli puramente elettrici.
D'altro canto, non è una novità che il settore della mobilità elettrica è in costante crescita ormai da anni. Tuttavia, molti dei produttori giapponesi hanno tenuto un passo più lento rispetto ai competitor europei e americano nei progetti di transizione.
Solo due giorni fa, infatti, abbiamo parlato di Honda e del suo investimento da 4,4 miliardi di dollari in USA. Anche in quel caso, però, il progetto è di proporre entro il 2040 un listino del tutto elettrificato, ma non elettrico al 100%. Va in ogni caso tenuto in considerazione che un investimento di tale entità non era poi così indispensabile nel caso di Toyota.
La giapponese rappresenta una delle aziende leader nell'elettrificazione dei veicoli che, soprattutto con le ibride, ha riscosso un notevole successo ed ottimi risultati di vendita. Questo potrebbe anche portare ad un'accelerazione dei piani iniziali della compagnia, proprio sulla base di una crescita sempre più pressante della richiesta.
Dei 5,6 miliardi, 2,5 andranno per la costruzione di un nuovo stabilimento nella Carolina del nord negli Stati Uniti, il Toyota Battery Manufacturing North Carolina. Altri 3,1 miliardi, invece, saranno investiti nella Himeji Plant of Prime Planet Energy & Solution in Giappone, oltre che in altri stabilimenti e proprietà di Toyota.
I due impianti combinati, una volta raggiunta la piena capacità produttiva, dovrebbero riuscire a realizzare circa 40 GW in batterie per EV. Questo corrisponde ad una produzione annua di circa 400.000 veicoli BEV (arrotondando a 100 kW per ogni batteria). La produzione degli accumulatori è prevista tra il 2024 e il 2026. Tuttavia, il carmaker, ha sottolineato che la società "ritiene che ci sia più di un'alternativa per raggiungere la neutralità del carbonio", segno che la strategia di Toyota anche per gli anni a venire non si concentra solo sui BEV.