Nuove batterie per le Tesla cinesi: le M3P di CATL offrono maggiore autonomia e prezzi più bassi.
La redazione di Tate
08:00
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21 ago 2022
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2 minuti
Tesla riconferma la collaborazione con CATL per la fornitura di batterie per le auto elettriche di produzione cinese, i modelli Model 3 e Model Y, ma cambia formato, passando dalle attuali LFP, Litio-Ferro-osfato, alle M3P che, secondo quanto riferito da Wu Kai, capo scienziato di CATL, sarebbero in grado di raggiungere un'autonomia di 700 km e la loro produzione su larga scala sarebbe già iniziata, segno che potrebbe esserci stata una discreta richiesta di acquisto.
![La batteria M3P di CATL sarebbe prossima ad essere la sostituta dell'attuale LFP](https://ghost.tate.energy/content/images/2022/08/The-cathode-material-of-CATLs-M3P-battery-is-a-ternary-material-of-phosphate-system-doped-with-metal-elements..jpg)
Trasportando questo dato sugli attuali modelli di matrice cinese, l'autonomia della versione Standard Range della Model 3 arriverebbe a 556 km e quella della Performance a 675 km, secondo il ciclo CLTC (China Light Duty Vehicle Test Cycle) , in uso in Cina, che è però più generoso rispetto al WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) adottato in Europa dopo lo scandalo Dieselgate della Volkswagen del 2015. La versione Long Range dovrebbe superare i 700 km, sempre secondo lo standard CLTC.
![Model 3 Standard Range sul sito cinese di Tesla](https://ghost.tate.energy/content/images/2022/08/Sito-China-model-3-performance.jpg)
![Model 3 Standard Range, con l'autonomia rilevata dal ciclo CLTC](https://ghost.tate.energy/content/images/2022/08/Sito-China-model-3.jpg)
Un ulteriore motivo a favore del cambio di batteria potrebbe essere rappresentato dal costo, più basso, che permetterebbe anche a Tesla di ritoccare i prezzi di listino delle auto con una leggera diminuzione; secondo LatePost, anche le Model Y potrebbero essere candidate al nuovo formato, ma al momento tutto tace alla Gigafactory di Shanghai.