Tesla Semi: avviata la produzione, Pepsico riceverà i primi camion a dicembre

Il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha annunciato l'avvio della produzione del Tesla Semi. Le prime consegne le riceverà Pepsi a partire dall'1 dicembre.

Con un post su Twitter, Elon Musk ha fatto sapere che la produzione del camion Tesla Semi è stata ufficialmente avviata. Le prime consegne saranno ricevute da Pepsico che punta a convertire uno dei suoi stabilimenti statunitensi in una fabbrica completamente a zero emissioni.

Quello di Tesla è un risultato interessante e per certi versi anche inaspettato. L'azienda, infatti, ha rimandato la produzione del mezzo pesante per anni. L'ultima data confermata era il 2023, ma Tesla è riuscita ad anticipare sensibilmente i tempi e le consegne inizieranno già dal primo dicembre di quest'anno.

Come accennato in apertura, i primi veicoli saranno consegnati a Pepsico, la quale attualmente rappresenta l'azienda che ha effettuato il più grande ordine per il camion americano. Già alla sua presentazione, avvenuta ormai nel 2017, Pepsi ha richiesto a Tesla ben 100 Semi da aggiungere alla sua flotta.

In particolare, 15 di questi veicoli verranno adottati dalla fabbrica di Frito-Lay Modesto in California, un sito che ha già ridotto drasticamente le emissioni legate alla produzione. La produzione dei camion sarebbe dovuta partire già nel 2019, ma come abbiamo imparato in questi anni tra pandemia, mancanza di semiconduttori e ritardi nella catena di approvvigionamento, anche il Tesla Semi ha subito numerosi rimandi.

Pepsico, infatti, attendeva i camion per la fine dello scorso anno, prima che Tesla rimandasse la produzione al 2023. Nei mesi scorsi, però, Tesla ha installato i primi caricabatteria per mezzi pesanti nei pressi della fabbrica Pepsi, il che ha in qualche modo preannunciato l'imminente arrivo dei nuovi camion.

Detto ciò, il Tesla Semi si presenta come un vero e proprio gamechanger per il settore dei trasporti. Il camion ha un'autonomia di oltre 800 km con una singola ricarica, e un'efficienza inferiore a 2 kWh per miglio, un consumo di poco superiore a 1 kWh / km.