In seguito allo smantellamento completo di una Model Y, i dirigenti della casa giapponese sono rimasti colpiti dalla semplicità con cui è costruita.
La redazione di Tate
12:19
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9 mar 2023
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2 minuti
Sembra incredibile che sia un'azienda che da oltre un secolo produce vetture e fino ad ora non condivideva la transizione completa all'elettrico a dirlo, ma è stata proprio Toyota a definire Tesla Model Y "un'opera d'arte". Il commento è arrivato in seguito allo smantellamento di un esemplare da parte degli ingegneri.
Come abbiamo riportato più volte, il CEO Akio Toyoda nipote del fondatore ha più volte criticato la conversione dell'industria al 100% elettrico, sostenendo che le strade da percorrere per la riduzione delle emissioni fossero altre. In linea con questo principio, Toyota ha investito maggiori sforzi sulle soluzioni ibride e ibride plug-in rifiutando l'abbandono dei propulsori a combustione
Tuttavia, l'avvento del nuovo dirigente Koji Sato ha spinto la casa giapponese nella direzione opposta e, nonostante inizierà la sua attività ad aprile, la casa si sta già preparando al cambio di paradigma. Nelle scorse settimane gli ingegneri hanno smontato pezzo dopo pezzo una Tesla Model Y così da apprendere quanto più possibile dall'EV attualmente più popolare al mondo.
Alcuni dirigenti che hanno partecipato all'operazione sarebbero rimasti piacevolmente stupiti del lavoro e parlando con Automotive News uno di loro ha ammesso: "Togliendo la carrozzeria alla Model Y, si è rivelata davvero un'opera d'arte. È incredibile".
Attualmente, Toyota propone esclusivamente un solo veicolo completamente elettrico a livello globale, il SUV bZ4X, che tuttavia non è stato propriamente un successo. L'auto ha ricevuto un importante richiamo per problemi di sicurezza, il che ha ritardato di due anni il programma EV della casa.
È comunque interessante sapere che per i prossimi progetti Toyota cercherà di avvicinarsi ad un produttore che al momento rappresenta il "primo della classe". Tesla è stata la prima casa a proporre una gamma esclusivamente elettrica concentrando ogni sforzo su questo tipo di propulsione, il che le ha consentito di raggiungere notevoli progressi e un'invidiabile ottimizzazione in questo settore.
Certo, non sarà facile per la casa giapponese recuperare terreno considerando anche le numerose aziende asiatiche che iniziano a diffondersi nei principali mercati di Toyota, ma è senza dubbio un enorme passo avanti. Non rimane che attendere e capire in che modo questo nuovo percorso inciderà sul programma EV della casa nipponica.
