La polizia ha acquistato una Tesla Model Y presonalizzata che verrà utilizzata come auto di pattuglia.
La redazione di Tate
13:41
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7 feb 2023
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2 minuti
L’adozione dei veicoli elettrici anche da parte delle forze armate non è strettamente una novità, ma in molti forse ancora si chiedono quali benefici apportano e se effettivamente ve ne siano. Ebbene, ci ha pensato il capo del dipartimento di Sumerset a spiegare in che modo la nuova Tesla Model Y del suo ufficio consentirà di risparmiare ben 80.000 dollari.
È stato il portale Police1 a riportare la notizia che il dipartimento in questione, nel Wisconsin, ha scelto una Tesla Model Y come nuova auto di pattuglia. Il chief Joel Trpczyk ha sottolineato che alcune delle vetture a combustione iniziavano ad avere costi di manutenzione troppo alti, impedendo l’acquisto di vetture nuove.
Il responsabile ha preso in esempio una Ford Police Interceptor Utility che ha richiesto ben 15.000 dollari di intervento dal meccanico a cui andrebbero sommati anche i 30.000 dollari di deprezzamento, il tutto in soli 160.000 km di percorrenza.

Sono questi i motivi per cui è stata scelta la proposta elettrica di Tesla, che invece presenta costi di manutenzione sensibilmente inferiori. In particolare, secondo i calcoli del dipartimento, la vettura consentirà di risparmiare 80.000 dollari entro 10 anni a fronte di un costo di “soli” 60.000 dollari. L’analisi riporta le seguenti voci:
· Nessun cambio olio
· Frenata rigenerativa
· Batteria progettata per 800.000 km
· Powertrain progettato per 1,6 milioni di km
· 5 anni di garanzia completa
· Alti risultati nei crash test
· Performance di livello superiore
Come sempre non è mancata la domanda sull’autonomia, uno dei più grandi timori degli automobilisti che guardano all’elettrico. Il capo del dipartimento ha spiegato che durante un turno di pattuglia, le vetture percorrono circa 100 km, ragione per cui l’autonomia di oltre 500 km va ben oltre le necessità. In ogni caso, alla fine del turno i poliziotti collegheranno la vettura ad una wallbox.
Infine si è parlato anche della strumentazione e di quale impatto avrebbe avuto sulla batteria del veicolo. Tuttavia l’auto è dotata di una batteria ausiliaria dedicata proprio agli strumenti e capace di alimentarli per 24 ore senza alcun impatto su quella primaria.