The Detroit News ha condiviso alcune informazioni su quelle che potrebbero essere le caratteristiche della nuova Charger Dayton SRT di Dodge.
La redazione di Tate
10:30
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3 nov 2022
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2 minuti
Da un rapporto di The Detroit News sono emerse nuove informazioni sulla Charger Daytona SRT di Dodge. Secondo la testata americana, la casa sotto la bandiera di Stellantis proporrà due diverse motorizzazioni, ognuna delle quali con tre livelli di potenza sbloccabili attraverso le "crystal key".
Escludendo la piattaforma a 800 V, Dodge non ha ancora rivelato alcuna specifica sulla Charger Daytona SRT vista in occasione della Dodge Speed Week. A quanto pare, però, ci sarebbero piani già chiari sulla proposta e soprattutto sul modello di vendita che si differenzia da quello tradizionale.
Questo perché, nel caso dei veicoli a combustione, la potenza è strettamente legata ai componenti. In sostanza, tra una motorizzazione e l'altra possono variare propulsore, scarico, trasmissione ed altri elementi fisici chiave della vettura. Tutto questo ha un costo che inevitabilmente dovrà sostenere il cliente.

Per quanto riguarda le versioni elettriche, Dodge ha pensato di sviluppare le crystal keys, ovvero aggiornamenti software che consentono di sbloccare un determinato livello di performance grazie alla piattaforma Direct Connection Stage 2. In sostanza, è sufficiente un aggiornamento via OTA per riuscire ad aumentare anche in maniera significativa le prestazioni della vettura.
La proposta d'accesso dovrebbe avere un'architettura a 400 V con una potenza di 340 kW (455 CV). Attraverso il software interno della vettura, però, sarà possibile ottenere 370 kW (496 CV) al primo "stadio" e 400 kW al secondo.
L'altro allestimento, invece, offrirà la già citata architettura a 800 V con una potenza che parte dai 440 kW (590 CV) che diventano 470 kW (630 CV) al primo stadio e 500 kW (670 CV) al secondo.
Si tratta di soluzioni senza dubbio interessanti per diversi motivi. Il primo è rappresentato dalla possibilità di fare l'upgrade alla propria vettura senza la necessità di andare a modificare i componenti o acquistare sin da subito un allestimento superiore. Il secondo, ad esempio, è la velocità con cui il tutto avviene grazie ad un semplice aggiornamento del software.
Dodge, inoltre, ha già sottolineato che le nuove varianti elettriche non rinunceranno ad alcune caratteristiche amate del mondo muscle. Un esempio è il suono dei tradizionali motori V8 che, ovviamente, sarà offerto sotto una nuova forma virtuale. Al momento però non è ancora chiaro cosa identifichi la casa con "crystal key" né in che modo intenda commercializzarle o a che prezzo.