Il flusso d'aria, infatti, viene spinto nella parte inferiore del veicolo sotto l'alloggio della batteria per gestirne la temperatura durante la ricarica.
La redazione di Tate
10:43
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21 feb 2023
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2 minuti
Rivian ha brevettato un particolare modello di colonnina per la ricarica dei suoi EV che sfrutta un sistema di condizionamento dell'aria. L'aria condizionata, però, serve a raffreddare o riscaldare la batteria in modo da ottimizzare la velocità di ricarica e di conseguenza velocizzarla.

Il precondizionamento della batteria è un sistema utilizzato da numerosi produttori che consentono di tenere la temperatura della batteria nel range ottimale durante la ricarica. Per questa ragione, Rivian ha sviluppato un sistema che rilascia aria condizionata nella parte inferiore del veicolo – sotto l'alloggio della batteria appunto – per aiutare il sistema interno a mantenere una temperatura specifica.
Il dubbio è uno soltanto: dove finisce quest'aria? Ebbene, a quanto pare il flusso d'aria andrebbe molto semplicemente in dispersione, come si evince dalle immagini scovate da Teslarati. Ciò vuol dire che se da un lato aiuta a risolvere un problema alla base dello scetticismo di molti autisti, dall'altro crea un consumo energetico maggiore che viene semplicemente disperso.

"Con il rapido progresso delle tecnologie di ricarica rapida per i veicoli, la domanda di raffreddamento delle batterie durante la ricarica è aumentata drasticamente" ha scritto Rivian, sostenendo che questa innovazione è stata determinata direttamente dal mercato.
Per il momento, Rivian non ha dichiarato quali siano i vantaggi, in termini numerici, di questo nuovo sistema per i suoi veicoli. Probabilmente per le vetture più datate che non dispongono di un sistema di precondizionamento può essere una soluzione accettabile che migliora le prestazioni di ricarica senza applicare nessuna modifica all'EV. Da valutare sarà invece il vantaggio per i veicoli di nuova concezione, casi in cui i benefici potrebbero non valere l'investimento energetico.