QuantumScape ha realizzato la prima cella a 16 strati basata sull'architettura proprietaria aumentando notevolmente le capacità produttive.
La redazione di Tate
10:38
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27 apr 2022
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2 minuti
QuantumScape ha condiviso con gli investitori i risultati ottenuti fino al primo trimestre 2022 sulle sue batterie allo stato solido. I risultati promettono di dimezzare i tempi di ricarica delle auto elettriche, anche se il lavoro per la commercializzazione è ancora lungo.

Per comprendere il lavoro svolto da QuantumScape bisogna fare un piccolo ripasso di quanto realizzato fino a questo momento. La società, infatti, è impegnata nello sviluppo delle batterie allo stato solido già dal 2010 e negli anni ha raccolto l'interesse di numerosi produttori di EV a partire da Volkswagen.
Nel mese di febbraio la società ha realizzato una cella a singolo strato che è stata capace di resistere a 400 cicli di ricarica rapida in 15 minuti, mantenendo oltre l'80% della sua capacità (seppur non specificando quanto oltre). Si tratta di una quantità che secondo l'azienda corrisponde a 257.500km percorsi, valore puramente teorico basato sull'autonomia massima raggiunta in media dalla vettura.

Nell'ultimo report, però, la società ha mostrato ulteriori sviluppi sulle nuove batterie. Questa, infatti, ha realizzato la prima cella a 16 strati, testandola con successo per 500 cicli di ricarica ed anche in questo caso conservando "più dell'80% della sua capacità". Inoltre, si tratta della prima soluzione a mostrare l'architettura proprietaria delle celle, più flessibile per supportare il formato privo di anodo.
Una delle informazioni più interessanti della lettera, però, riguarda le capacità produttive nettamente migliorate che dovrebbero raggiungere le 8.000 unità settimanali. Le batterie sarebbero dirette a cinque clienti nel mercato consumer, tre dei quali rientrano nella top 10 degli OEM nel settore dell'automotive. Uno di questi avrebbe già ordinato 5 MWhdi capacità delle QS-0, ovvero il modello di pre-produzione attualmente fornito da QuantumScape.
"Abbiamo spedito diverse generazioni di celle a vari clienti dell'automotive ed altre applicazioni. Nel Q1, le nostre celle a 10 strati sono state testate con successo da un cliente dell'automotive e sono in fase di test presso un altro di loro. Queste fasi intermedie rappresentano dei progressi concreti nel raggiungimento del nostro obiettivo di spedire i primi esemplari delle celle A nel 2022" si legge nella lettera.
Molto probabilmente uno dei clienti a cui si fa riferimento è Porsche, proprietà del Volkswagen Group attualmente tra i maggiori investitori dell'azienda. Quello che l'azienda definisce il vero salto di qualità delle auto elettriche, quindi, potrebbe mostrare i suoi frutti nel breve periodo.