La casa tedesca non è intenzionata a ritoccare il costo, ma a garantire l'affidabilità dei propri veicoli che pare non consentirà un riduzione dei costi.
La redazione di Tate
13:51
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2 feb 2023
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2 minuti
Nei giorni scorsi abbiamo parlato dei massici tagli di prezzo che Tesla sta applicando in Europa, Stati Uniti e Cina. Molte case automobilistiche stanno tentando di adottare la medesima strategia nella corsa all'elettrificazione per fronteggiare l'avversario americano, ma sembra che Volkswagen non sia tra queste
È stato lo stesso Oliver Blume, CEO dell'azienda, a sottolineare che il produttore tedesco non prenderà parte alla guerra dei prezzi innescata da Tesla. Questo, perché, l'azienda ha già una propria strategia dei prezzi ed il valore di Volkswagen risiede nell'affidabilità, aspetto che a quanto pare l'azienda non è disposta a barattare.
"Abbiamo già una strategia sui prezzi e ci stiamo concentrando sull'affidabilità. Confidiamo nella forza dei nostri prodotti e marchi" ha dichiarato Blume ai giornali tedeschi. Una scelta che va nella direzione opposta rispetto alcuni dei più grandi competitor come Ford che proprio in questi giorni ha tagliato il prezzo della Mustang Mach-e – al momento solo per gli Stati Uniti.
In ogni caso, la strategia di Tesla ha senza dubbio spaccato il settore generando due linee di pensiero: chi ritiene che, per competere, un abbassamento dei prezzi sia inevitabile e chi invece pensa che sia il prodotto a fare la differenza e non il suo prezzo, come Volkswagen o GM.
Al momento, comunque, sembra che la prima direzione sia più popolare, a Ford si sono unite società come VinFast che ha tagliato il prezzo del VF8 di 3.000 dollari o XPeng che in Cina ha ridotto il costo per alcuni dei modelli più popolari fino a 5.300 dollari.
Marin Gjaj, chief customer officer EV di Ford, ha dichiarato: "Dobbiamo competere. È un mercato competitivo, ed è diventato molto più competitivo a causa di ciò che ha fatto Tesla. Non cederemo terreno a nessuno".