L'azienda è pronta a lanciare veicoli con batterie allo stato solido già dal 2028 con elevata autonomia e ricarica rapida fino a 400 kW continui.
La redazione di Tate
13:42
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7 feb 2023
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2 minuti
Stando alle dichiarazioni del vicepresidente senior di ricerca e sviluppo, Nissan potrebbe essere il primo produttore EV ad implementare batterie allo stato solido. I primi prototipi arriveranno già dal 2026, mentre nel 2028 dovrebbe essere lanciato il primo modello di produzione ad equipaggiarle.
Che Nissan fosse impegnata nella ricerca delle batterie allo stato solido non è un segreto. Proprio nel 2021 aveva annunciato la costruzione di una struttura dedicata e l’anno successivo ha iniziato lo sviluppo del prototipo presso il Nissan Research Center di Kanagawa. Tuttavia, si trattava di piccole celle a bottone dalla forma quadrata.
Grazie alla collaborazione con l’università di Oxford, di recente la società è riuscita a sviluppare celle di 10 cm. Per questo motivo, David Moss, dirigente di Nissan per l’Europa, ritiene che entro il 2026 verrà già realizzata una produzione pilota in quantità contenute per poi procedere alla produzione in volumi nel 2028, in corrispondenza del lancio della prima vettura ad ospitare le nuove batterie.
I vantaggi delle batterie allo stato solido sono diversi: dalla densità energetica fino alla velocità di ricarica quadruplicata, passando per un prezzo sensibilmente più basso delle convenzionali celle agli ioni di litio. Tuttavia, rispetto ad alcuni concorrenti, Nissan vuole spingersi oltre eliminando completamente la parte liquida anche dall’elettrolita.
Sono proprio i costi, però, l’aspetto sul quale si concentra la maggiore attenzione di Nissan. L’azienda spera di poter realizzare pacchi da 75 dollari per kWh entro il 2028 e da 65 dollari per kWh successivamente. Tuttavia, almeno in una prima fase, le batterie allo stato solido non sostituiranno quelle agli ioni di litio.
Anzi, a tal proposito Moss ha sottolineato l’impegno di Nissan anche nello sviluppo dell’attuale tecnologia. Il responsabile, infatti, ha anticipato che Nissan intende lanciare una nuova generazione di batterie Li-Ion entro i prossimi due anni per poi procedere ad una variante senza cobalto nel 2028 capace di ridurre il costo di produzione fino al 65%.
Tornando alle soluzioni allo stato solido, non rimane che vedere in che modo Nissan intenda implementare la nuova tecnologia. L’elevata densità energetica consentirebbe di realizzare pacchi molto più piccoli a pari capacità, il che fornirebbe una sensibile riduzione del peso e a cascata un aumento dell’autonomia. Il tutto, ad un prezzo finale perfino più accessibile.
