NIO ha inaugurato la prima stazione di cambio batteria in Svezia il 17 novembre, mentre il primo dicembre è prevista la prima installazione nei Paesi Bassi.
La redazione di Tate
10:32
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23 nov 2022
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2 minuti
Attraverso un post su Twitter, NIO ha celebrato l'apertura della prima stazione di scambio svedese del 17 novembre. La Battery Swap Station è stata installata a Varberg, lungo l'autostrada E6 tra Goteborg e Malmo, così da agevolare i viaggi a lungo raggio. Naturalmente, il carmaker cinese ha posto l'accento sulla sua espansione in Europa prevista nei prossimi mesi.
La penetrazione nel mercato europeo, infatti, continuerà con i Paesi Bassi, nei quali l'apertura della prima stazione di scambio è fissata al primo dicembre. Seguiranno la Germania e la Danimarca, mentre Regno Unito, Svizzera, Austria, Belgio e Lussemburgo dovrebbero ricevere le prime consegne entro il 2023.
Le Battery Swap Station 2.0 attualmente installate in Europa, sono prodotte in Ungheria presso il NIO Power Europe Plant. NIO sta investendo anche nella ricarica AC e DC naturalmente, ma ha già annunciato alcuni mesi fa che oltre 4.000 stazioni si uniranno al computo entro il 2025, di cui 1.000 di queste al di fuori della Cina (che ne conta già 1.200).
La versione 2.0 rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla prima generazione. Possiede ben 14 slot, rispetto ai 5 della precedente, di cui 13 occupati dalle batterie ed uno solo libero pensato per ospitare una batteria scarica o di vecchia generazione. Inoltre, è capace di effettuare 312 cambi in 24 ore, ovvero un cambio in soli 4,6 minuti circa incluso il parcheggio automatizzato.
Attualmente, NIO propone esclusivamente tre modelli in Europa: EL7, ET7 ed ET5. L'espansione della rete per il cambio batteria offrirà un'importante spinta verso una maggiore diffusione delle sue proposte, ma l'azienda ha già anticipato che alla gamma si aggiungeranno nuovi modelli, oltre all'intenzione di lanciare un secondo marchio che si concentrerà su alternative accessibili rivolte al mercato di massa.