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Hyundai e We Drive Solar: un quartiere alimentato da auto elettriche

Tramite le tecnologie di tipo vehicle-to-grid (V2G) sarà possibile utilizzare la carica residua delle auto (quando ferme) per alimentare di corrente elettrica quartieri o intere città.

Hyundai Motor Group e We Drive Solar stanno sviluppando il primo progetto di regione ad energia bidirezionale nel distretto di Cartesius a Utrecht nei Paesi Bassi. Il progetto è stato dettagliatamente esposto nel comunicato stampa rilasciato sul sito ufficiale di Hyundai e sfrutterà la tecnologia vehicle-to-grid (V2G) vista per la prima volta sulla nuova IONIQ 5.

Il plastico del quartiere di Utrecht interessato
Il plastico del quartiere di Utrecht interessato

We Drive Solar rappresenta attualmente una delle maggiori società di car sharing nei Paesi Bassi impegnata nello sviluppo di un sistema di ricarica completamente ecosostenibile. La IONIQ 5, invece, è la prima vettura di Hyundai ad equipaggiare la tecnologia veichle-to-load (V2L). In particolare, durante la presentazione dell'auto, il produttore ha mostrato come la IONIQ 5 sia capace di alimentare dispositivi elettronici come TV, mini-frigoriferi o piccoli uffici mobili.

Le auto forniscono corrente elettrica alla città
Le auto forniscono corrente elettrica alla città

In questo caso, We Drive Solar ha equipaggiato 25 IONIQ 5 della sua flotta con un sistema modificato abilitato alla tecnologia V2G (vehicle-to-grid) con l'intento di alimentare 2.530 case ad Utrecht per realizzare la "pima città bidirezionale al mondo". L'azienda sfrutta un connubio di pannelli solari, colonnine di ricarica e vetture condivise per generare una rete energetica sostenibile al 100%. Il progetto rientra nel programma annunciato da Hyundai all'inizio del mese, che prevede di integrare la tecnologia vehicle-to-everything (V2X) sulla IONIQ 5.

La città di Utrecht, attualmente, è una delle poche a trarre la maggior parte del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, grazie ad un consistente numero di pannelli solari e sistemi eolici. L'integrazione con il sistema V2G dei veicoli consentirebbe di semplificare l'accesso a queste fonti di energia attraverso degli accumulatori mobili capaci di fornire elettricità in qualsiasi punto sia necessario.

L'intenzione di Hyundai, insomma, è quella di rendere i veicoli elettrici la fonte di energia più versatile a cui accedere, con la possibilità di alimentare praticamente qualsiasi cosa, dai piccoli dispositivi a interi fabbricati così da ridurre l'impatto sull'ambiente delle fonti tradizionali. Naturalmente, però, questo richiede interventi di una certa entità a partire proprio dagli impianti di cui sono dotate le abitazioni.

Una wallbox speciale per il passaggio di energia bidirezionale
Una wallbox speciale per il passaggio di energia bidirezionale

"Siamo molto orgogliosi di lanciare questo progetto con We Drive Solar. In Hyundai crediamo che la ricarica bidirezionale in combinazione con la tecnologia V2G possa trasformare i veicoli elettrici a batteria in risorse flessibili. La tecnologia IONIQ 5 e V2G non solo offre una soluzione alternativa ai clienti che desiderano abbandonare i tradizionali motori a combustione, ma contribuisce anche ad aumentare la redditività dell'energia rinnovabile all'interno della rete" ha commentato Michael Cole, presidente e CEO di Hyundai Motor Group Europe.

Per il momento, quindi, l'esperimento verrà condotto con soli 25 veicoli che alimenteranno il sistema V2G, anche se Hyundai ha già annunciato di voler portare il numero di vetture abilitate a 150 nel breve periodo.

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