Alla base di questa strategia un accordo commerciale con BorgWarner per la fornitura del modulo di azionamento elettrico iDM146.
La redazione di Tate
11:00
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17 ago 2022
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2 minuti
Le vedremo negli Showroom europei nel 2023 e 2024 le prossime due auto elettriche marcate Hyundai dalla dimensioni compatte ed economicamente accessibili, la Casa intende infatti mantenere il prezzo di acquisto sotto i 20k euro, e benché il marchio coreano sia parco nei dettagli, qualche informazione circa i due modelli è trapelata.
A cominciare dal motore, come noto Hyundai ha stretto un accordo di collaborazione con l'americana BorgWarner per la fornitura del modulo di azionamento elettrico iDM146, particolarmente interessante grazie al design dell'inverter progettato per essere scalabile e modulare e che lo rende molto interessante dal punto di vista della versatilità. Il nome fornisce ulteriori indicazioni circa le il sistema di guida e le dimensioni: iDM è infatti l'acronimo di "integrated drive module", mentre il numero 146 indica il diametro esterno dello statore, pari a 146 millimetri. Si tratta di un'unità da 400 volt capace di erogare una potenza di picco di 135 kW.
A dare ulteriore corpo alle voci riguardo il prossimo arrivo delle due auto è stato Andreas-Christoph Hofmann, responsabile marketing di Hyundai per l'Europa, in una recente intervista ad Automotive News: il primo modello, atteso per il 2023, sarà la versione elettrica della termica i10 di Hyundai, una city car di segmento A, mentre il secondo, che arriverà nel 2024, viene visto come il possibile rivale della ID1 di VW, quindi un'auto dalle dimensioni più generose e con linee da SUV o crossover.
"Le city car difficili da vendere in modo redditizio a causa dei loro prezzi bassi e della tecnologia necessaria per elettrificare i veicoli più piccoli".
Al momento Hyundai si trova a dover decidere a quale stabilimento affidare la messa in opera delle due auto e la scelta non è da prendere alla leggera se vuole essere in grado sia di mantenere le promesse fatte sia di ricavare un margine di profitto adeguato dalle vendite delle auto.