La giapponese ha mostrato i modelli di esordio per la gamma elettrica che, tuttavia, si rivolgono al pubblico di pendolari.
La redazione di Tate
13:25
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9 nov 2022
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2 minuti
In occasione dell'EICMA 2022, la fiera del motociclismo attualmente in corso a Milano, Kawasaki ha presentato la sua lineup di motociclette elettriche previste per il 2023. In particolare, si tratta di varianti della Ninja e della Z che, tuttavia, offrono prestazioni ben diverse rispetto alle sorelle a combustione.
Le due moto, infatti, sono conformi alla normativa per la guida con patente A1, il che significa che sono equiparabili ai motocicli da 125 cc. D'altronde, le specifiche condivise da Kawasaki non lasciano grandi dubbi sulle performance, che almeno sulla carta si presentano inferiori alle aspettative.
Il produttore giapponese ha ammesso che non si tratta di vere e proprie alternative alle versioni più grandi con motorizzazione ICE, quanto piuttosto di varianti rivolte al pendolarismo urbano. Non potrebbe essere altrimenti considerando la capacità delle batterie da soli 3 kWh che, al momento, sembrano perfino sottodimensionate rispetto alle mole dei motocicli.
Nel caso della Ninja EV, ad esempio, troviamo due moduli da 12 kg ognuno facilmente removibili. Questi senza dubbio consentono un guadagno in termini di peso, ma si tratta di una capacità a dir poco modesta riscontrabile più che altro sui piccoli scooter. Probabilmente si tratta di una prima soluzione elaborata nell'ambito del consorzio formato da Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha.
Il consorzio, in effetti, è concentrato su un sistema di batterie intercambiabili che possa contrastare l'ampia adozione che sta ottenendo Gogoro. La proposta cinese, infatti, è riuscita a penetrare nei più grandi mercati internazionali ricevendo un'ottima accoglienza.
Insieme all'offerta elettrica, ha fatto la sua prima apparizione un modello ibrido capace di passare agevolmente dal motore elettrico a quello a combustione e viceversa. Questo modello, tuttavia, arriverà solo nel 2024. Infine, Kawasaki ha mostrato un prototipo di motore alimentato a idrogeno. Si tratta di un propulsore sperimentale basato sul motore Ninja H2 Supercharged che sfrutta l'idrogeno gassoso compresso unito all'iniezione diretta.