Le due realtà americane puntano a realizzare nuovi separatori compatibili con qualsiasi cella agli ioni di litio.
La redazione di Tate
11:30
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6 nov 2022
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1 minuti
General Motors collaborerà con il produttore americano di batterie Microvast per rendere le unità montate sui veicoli elettrici più sicure. In particolare, le due aziende lavorano a nuovi separatori che possano garantire una maggiore sicurezza sia in utilizzo che in ricarica nonché una vita utile più lunga della batteria.
Per quanto già adesso siano sicure, le batterie per veicoli elettrici, la prudenza non è mai troppa. Non è un segreto che si siano verificati casi di incendio, soprattutto con le tradizionali batterie agli ioni di litio che soffrono le alte temperature o gli sbalzi termici durante la ricarica.
A tal proposito sono diversi i produttori che hanno integrato dei sistemi di condizionamento o pre-condizionamento delle batterie, così da agevolare la ricarica e renderla più sicura. Allo stesso modo aziende come BYD utilizzano la chimica LFP (litio-ferro-fosfato) per le proprie batterie che riducono sensibilmente la possibilità di incendio. Tuttavia, a risentirne è la densità energetica intaccando la capacità e quindi l'autonomia.
Per tali motivi le due aziende americane hanno deciso di sviluppare una nuova tecnologia dei separatori. Si tratta di un elemento critico per le batterie che separa l'anodo dal catodo così da consentire il trasferimento ionico. In particolare, le due aziende puntano a migliorare la stabilità termica con una soluzione compatibile con tutte le celle agli ioni di litio.
Per realizzare il progetto verrà costruito un nuovo stabilimento negli Stati Uniti, anche se ancora non è stato definito dove verrà situato. Questo, inoltre, sarà supportato anche dal Dipartimento dell'Energia americano attraverso l'iniziativa Battery Materials Processing and Battery Manufacturing con un investimento di ben 200 milioni di dollari.