Il carmaker sudcoreano ha annunciato ufficialmente il lancio in Europa del suo SUV di punta in una versione completamente elettrica.
La redazione di Tate
10:09
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5 ott 2022
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2 minuti
Genesis, produttore sudcoreano impegnato nel settore dell'automotive, ha lanciato ufficialmente in Europa il nuovo SUV GV70 Electrified. Si tratta di una versione completamente elettrica del SUV GV70, un'auto che trova le sue radici nel lusso e nel confort, senza rinunciare alla tecnologia e una piattaforma all'avanguardia.
Seppur basato su una piattaforma proprietaria, il GV70 sfrutta anche componenti della E-GMP di Hyundai, la stessa utilizzata per la gamma IONIQ. La vettura, infatti, è alimentata da una batteria da 77,4 kWh capace di fornire un'autonomia nel ciclo WLTP di 455 km. Questa sfrutta un'architettura a 800 V che consente di ricaricare dal 10 all'80% in soli 18 minuti ad una velocità massima di 240 kW.
Passando invece al powertrain, il GV70 ospita due motori, uno sull'asse anteriore e l'altro su quello posteriore che forniscono la trazione integrale. Ognuno di questi offre una potenza di picco di 160 kW per un totale di 320 kW o 435 CV con una coppia massima di 700 Nm. Tuttavia, Genesis afferma che in modalità Boost il propulsore riesce ad erogare fino a 360 kW di picco.
"Evolvendo il nostro modello di successo GV70 nella nuova era dell'elettrificazione, le sue prestazioni potenti, l'impressionante autonomia, lo stile elegante ed un confort eccezionale genera un enorme fascino per i professionisti e le famiglie moderne. Come terzo modello completamente elettrico lanciato quest'anno, continua anche l'impegno di Genesis per diventare un marchio a emissioni completamente zero entro il 2030" ha commentato Lawrence Hamilton, direttore di Genesis Motor Europe.
Il prezzo del Genesis GV70 è di 67.300 euro in Germania ed i preordini sono aperti da luglio, ma il carmaker non ha reso noto quanti siano i modelli in preproduzione né il numero di unità ordinate finora. Non è chiaro, quindi, se le prime consegne avverranno entro l'anno oppure saranno tutte da rimandare al 2023.