I risultati si sono rivelati migliori del previsto e la produzione procede secondo il programma. Presto arriverà anche la Pear, modello accessibile della casa.
La redazione di Tate
08:02
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2 mar 2023
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2 minuti
Fisker ha condiviso i risultati finanziari relativi all'anno 2022, i quali si sono rivelati migliori rispetto alle previsioni iniziali, quantomeno secondo la società. Inoltre, ha annunciato che la produzione procede secondo il programma e il primo lotto di veicoli Ocean sarà pronto per la consegna entro la fine del trimestre.
La spesa sostenuta per il 2022 è stata pari a 702 milioni di dollari, inferiore rispetto alla cifra compresa tra i 715 e i 790 milioni preventivata. Si tratta di un risultato importante considerando che Fisker ha dovuto sostenere i costi per avviare la produzione della Ocean che inevitabilmente ha richiesto un importante investimento iniziale.
Per quanto riguarda le consegne, Fisker sostiene di essere perfettamente in linea con la tabella di marcia. Al momento sono state prodotti 56 veicoli di cui 15 consegnati a Magna per i test, raccolta dati e convalida per eventuali funzioni future. Va ricordato, infatti, che Fisker non possiede fabbriche, ma almeno in questa prima fase si è affidata a Magna Steyr per la produzione dei propri veicoli.
In ogni caso, l'azienda ritiene di poter raggiungere la quota di 42.400 vetture costruite entro la fine dell'anno, purché l'omologazione arrivi in maniera tempestiva e la catena di approvvigionamento riesca a rifornire la società. Al momento l'azienda sta ancora affrontando i test EPA e WLTP per certificare l'autonomia della vettura che sembra essersi rivelata superiore alle previsioni.
Inizialmente, la Ocean prevedeva un'autonomia di oltre 560 km, ma pare che i test abbiano rilevato un'autonomia perfino superiore, tanto da spingere il fondatore della società Henrik Fisker a dichiarare: "Questi risultati rafforzano la nostra aspettativa che, al momento del lancio, la Fisker Ocean avrà l'autonomia più alta di qualsiasi SUV / crossover con un prezzo inferiore a 70.000 dollari".
Fisker ha poi parlato anche della Pear, il secondo modello della casa indirizzato al mercato di massa e che si propone come la migliore soluzione sotto i 30.000 dollari. L'azienda sostiene che Pear riuscirà ad offrire ben oltre i 480 km di autonomia grazie all'architettura E/E proprietaria, la quale sfrutta quella che la casa ha chiamato Blade Computer. Al momento, però, ancora non è chiaro quando sarà disponibile all'acquisto.