Il produttore tedesco ElectricBrands ha iniziato a prendere le ordinazioni della Openair, la versione decappottabile di Evetta, un veicolo elettrico che intende riportare nella modalità la mitica Isetta.
La redazione di Tate
09:00
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15 ago 2022
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1 minuti
Isetta è una microcar prodotta dalla BMW tra gli anni '50 e '60, ideata principalmente per ridurre i costi e fornire una soluzione di mobilità a tutte le fasce della società. Nella modernità è tornata in auge grazie al progetto Microlino, al quale si ispira anche ElectricBrands con la sua Evetta.
Il nome è una contrazione tra EV, Electric Vehicle, e Isetta. E ElectricBrands può produrla dopo aver acquisito Artega nell'aprile di quest'anno, la quale sta progettando un veicolo basato a sua volta sulla Microlino. Questo conferisce a ElectricBrands la possibilità di realizzare quello che è un vero e proprio clone della Isetta.
Come quest'ultima, infatti, anche Evetta ha l'ingresso tramite la porta anteriore. Sarà disponibile nella versione Prima, da € 19.540, e nella Openair, decappottabile da €33.333, ora preordinabile in 999 unità con consegne previste a partire dal 2023.
La Openair ha una capotte non può essere azionata a veicolo in movimento, come le decappotabili moderne, ma deve essere installata o rimossa prima della messa in moto. Il motore sarà completamente elettrico, come sulla Prima, con una batteria da 18 kWh capace di garantire circa 200 chilometri di autonomia, grazie al peso contenuto dell'auto.
Una terza variante di Evetta prenderà il nome di Cargo, ma ancora non si conoscono i dettagli sulla disponibilità o i prezzi. Con un'area di carico e il passo esteso sarà sicuramente leggermente più voluminosa delle sue due varianti.