Energica ha presentato e aperto i preordini della prima tourer della casa, una moto votata al confort e alle lunghe percorrenze dal design che contraddistingue la gamma.
La redazione di Tate
09:11
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31 mag 2022
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2 minuti
Energica Motor ha presentato la sua prima motocicletta tourer rivolta ai viaggiatori piuttosto che agli sportivi. La Experia rappresenta un grande passo per l’azienda che si introduce in un segmento ancora inesplorato, con una soluzione interessante seppur dal prezzo non proprio alla portata di tutti.
La moto è stata disegnata per offrire il massimo confort, senza rinunciare all’aspetto moderno che caratterizza l’intera gamma, fino ad oggi composta solo da sportive e naked. Il peso ammonta a 260 Kg ed è possibile installare valigie per un totale di 112 litri di capienza.

Per quanto riguarda il powertrain, la Experia monta il motore PMASynRM, sincrono a riluttanza con magneti permanenti e raffreddamento a liquido. Questo è in grado di esprimere fino a 75 kW di picco e 60 kW nominali, pari rispettivamente a 80 e 102 CV e non mancano 7 modalità di guida di cui tre personalizzabili, quattro mappe motore e quattro regolazioni per la frenata rigenerativa. Ad alimentarlo, una batteria 22,5 kWh (19,6 netti) capace di offrire un’autonomia, secondo il produttore, di 420 km nel ciclo urbano e 208 km in autostrada, con un’autonomia dichiarata di 222 km nel ciclo WMTC.

Il tappo del connettore di ricarica è posto su un lato del finto serbatoio e consente di ricaricare la batteria sia in corrente alternata ad una velocità di 3 kW che in corrente continua con una potenza di 24 kW grazie alla porta combo CCS. In quest’ultimo caso è possibile raggiungere l’80% della capacità in soli 40 minuti. Non mancano l’ABS ed il cruise control, a cui si aggiungono le sospensioni regolabili ZF e doppio freno a disco Brembo da 330 mm.
La nuova Experia è già disponibile al preordine attraverso la pagina ufficiale del sito. In una prima fase la moto verrà prodotta in un’edizione limitata a 300 esemplari con un prezzo di 28.590 euro più IVA per la variante full optional. Attualmente i clienti italiani possono godere degli incentivi statali che consentono di risparmiare 3.000 euro sul prezzo finale che diventano 4.000 in caso di rottamazione.