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Elettracker, la e-bike dal passato da 90 km/h

La Elettracker è una particolare e-bike disegnata da Giacomo Galbiati dal design vintage e performance estreme, ma che non rinuncia alla tecnologia.

Di biciclette elettriche nell'ultimo periodo ne abbiamo viste davvero tante, ma il modello sviluppato da Giacomo Galbiati è unico nel suo genere. La Elettracker è una e-bike ad alte prestazioni con un design ispirato alle motociclette del passato che combina la modernità con un aspetto retrò.

Galbiati è un designer che in passato ha già lavorato con produttori del calibro di Moto Guzzi ed i richiami alle passate esperienze nel settore motociclistico sono evidenti. A partire dal telaio hardtail accompagnato da una sella rivestita in pelle. Naturalmente trattandosi di una e-bike, la sella in questo caso sarà in grado di ospitare esclusivamente il conducente.

Vista laterale della e-bike Elettracker
Vista laterale della e-bike Elettracker

Sotto il tubo centrale, trovano posto le due batterie V-Twin-esque. Queste sono posizionate in modo analogo ai motori V-Twin dei primi modelli prodotti da Harley-Davidson o Indian risalenti al secolo scorso, come confermato dallo stesso Galbiati. L'autonomia è stata valutata per un massimo di 40 km.

I due accumulatori alimentano un motore da 2,5 kW(3,4 cavalli) capace di spingere l'e-bike a 90 km/h, una velocità a dir poco ragguardevole per una bicicletta. Il tutto si muove su due ruote da 26 pollici con cerchi a raggio, entrambe dotate di freni a disco per un arresto sicuro.

All'anteriore è stata installata una forcella ammortizzata capace di assorbire le asperità della strada. In considerazione delle velocità, però, la Elettracker è stata equipaggiata con un ammortizzatore al manubrio che consente di mantenere la bici stabile.

Manubrio della e-bike Elettracker
Manubrio della e-bike Elettracker

Il manubrio è stato rivestito in pelle ed ha una forma rivolta verso il basso, alle cui estremità trovano posto le particolari leve dei freni. Tutti i cavi, inoltre, sono stati nascosti all'interno del telaio così da mantenere l'esterno pulito e ben visibile. Infine, nonostante la natura vintage della bicicletta, non mancano tecnologie all'avanguardia che consentono di collegare tramite Bluetooth il mezzo allo smartphone con il quale gestire tutte le funzionalità.

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