La vettura, lanciata sul mercato nel 2016, ha visto un significativo aumento della domanda che potrebbe spingere General Motors a portarla in nuovi mercati.
La redazione di Tate
12:19
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4 ott 2022
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2 minuti
General Motors ha annunciato un aumento della produzione per la Chevrolet Bolt, sia nella versione EV che EUV (Electric Utility Vehicle), in ragione del notevole aumento della domanda. Solo nell'ultimo trimestre, la vettura ha venduto oltre 14.000 unità, un numero che secondo le stime della società è destinato a salire nel Q4.
Sembra che i clienti americani non solo siano soddisfatti della Bolt, ma che tendano anche all'aumento. La ragione principale, probabilmente, è da individuare nel prezzo. Laddove il costo per tutti i modelli elettrici tende all'aumento, soprattutto in funzione di materie prime e carenza di semiconduttori, quello della Bolt è andato a diminuire.

GM, infatti, ha tagliato il prezzo della Bolt di circa 6.000 dollari, il che ha spinto numerosi clienti americani a preferire la soluzione di Chevrolet invece che altre proposte anche della stessa casa. L'azienda stima un passaggio dalle 44.000 unità vendute nel 2022 alle oltre 70.000 nel 2023 "in risposta alla domanda senza precedenti dei clienti".
Cosa rende inaspettato il successo di Chevrolet? Molto semplicemente l'età del veicolo, che ormai ha raggiunto i ben 6 anni di presenza nel listino. Ci si sarebbe aspettati un nuovo modello, magari basato proprio sulla decantata piattaforma Ultium, ma il successo riscosso nell'ultimo periodo ha convinto a GM a mantenere una produzione invariata.
Ciò che ancora non è chiaro, è quali siano i mercati in cui GM potrebbe decidere di portare i suoi modelli EV a questo punto di riferimento. Il produttore, infatti, sottolinea che la domanda di modelli elettrici è significativamente aumentata a livello globale, il che potrebbe spingere a proporre i due modelli accessibili anche in mercati al di fuori degli Stati Uniti.