La società aveva ricevuto il via libera dello stato ad aprile ed ha mantenuto la promessa di avviare la produzione entro la fine dell'anno.
La redazione di Tate
08:05
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23 dic 2022
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2 minuti
Nei giorni scorsi CATL, il più grande produttore al mondo di batterie per veicoli elettrici, ha inaugurato la sua fabbrica tedesca Contemporary Amperex Technology Thuringia GmbH, o più semplicemente CATT. Al suo interno è stata avviata la linea di produzione G2 che ha già rilasciato il suo primo lotto.
Questo, infatti, è uscito dalla catena di montaggio superando tutti i rigorosi test qualitativi e di resistenza a cui CATL da sempre sottopone le sue batterie. Naturalmente, l'obiettivo del nuovo stabilimento è soddisfare la richiesta nel mercato europeo rispettando tutti gli standard imposti dalle normative vigenti.
"L'inizio della produzione dimostra che abbiamo mantenuto la nostra promessa ai nostri clienti come partner affidabile del settore e rimaniamo impegnati nella transizione della mobilità elettrica in Europa anche in condizioni molto difficili come la pandemia. Stiamo lavorando duramente per portare la produzione a pieno regime, che è la nostra massima priorità per il prossimo anno" ha dichiarato Matthias Zentgraf, presidente di CATL per l'Europa.
Attualmente lo stabilimento ha una capacità produttiva di circa 8GWh l'anno che, tuttavia, dovrebbero diventare 14 GWh già entro la fine del 2023. L'investimento totale è stato di 1,8 miliardi di euro e dovrebbe generare fino a 2.000 nuovi posti di lavoro per lo stato della Turingia.
Se da un lato, quindi, la produzione in loco consentirà a CATL di semplificare e velocizzare la catena di approvvigionamento per i suoi clienti europei, dall'altro potrebbe fornire un'ulteriore spinta verso la mobilità elettrica. Un rifornimento costante e sicuro delle materie prime renderà inevitabilmente la produzione EV più semplice e i prezzi più stabili rispetto a quanto si è visto negli ultimi due anni.
