L'azienda svedese ha rilasciato le prime immagini del P-12 Shuttle, mostrando quello che dovrebbe essere il design definitivo della nuova imbarcazione.
La redazione di Tate
09:00
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26 giu 2022
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3 minuti
Candela, società svedese impegnata nella mobilità marittima sostenibile, ha pubblicato le prime immagini del nuovo P-12 Shuttle, un traghetto che entrerà in servizio a Stoccolma entro fine anno. Come gli altri modelli proposti dalla società anche il P-12 Shuttle si baserà su un sistema di motori a immersione che lasceranno l'imbarcazione sollevata rispetto al livello dell'acqua.
L'azienda ha già rilasciato tutte le specifiche della nave che presenta dei numeri a dir poco interessanti. Rispetto ai traghetti commerciali la soluzione di Candela riduce i consumi per passeggero fino al 95%per ogni chilometro. In termini pratici, il traghetto consuma solo 0,1 kWh per passeggero ad ogni km percorso fornendo un'autonomia di circa 50 miglia nautiche. È installata, infatti, una batteria da 180 kWh che consente la ricarica rapida in corrente continua in meno di un'ora.
Il primo vantaggio di questo tipo di propulsione coinvolge i viaggiatori soggetti al mal di mare. I motori sono controllati elettronicamente da un computer che effettua 100 microregolazioni al secondo, fornendo la massima stabilità alla cabina.
"Non c'è nessun'altra nave che abbia questo tipo di stabilizzazione elettronica attiva. Volare a bordo del P-12 Shuttle con mare mosso sarà più simile a viaggiare su un treno espresso che su una barca: è silenzioso, fluido e stabile" ha commentato Erik Eklund, vicepresidente della divisione commerciale di Candela.
Il catamarano è lungo 40 metri e grazie alla bassa resistenza degli aliscafi consente di raggiungere velocità superiori rispetto ai tradizionali traghetti. A questo si aggiunge il vantaggio di non lasciare alcuna scia dannosa, il che gli ha consentito di ottenere un'esenzione dalle zone "no wake" di Stoccolma. Ma cosa vuol dire?
In alcune zone nei pressi della città le navi convenzionali sono costrette a rallentare a velocità inferiori ai 12 nodi così da evitare le suddette scie. Nel caso del P-12 Shuttle di Candela, invece, la scia lasciata al passaggio è piuttosto trascurabile, fornendo la possibilità di viaggiare ad alta velocità anche in queste specifiche aree.
Guardando ai numeri, la tratta che coprirà il traghetto è quello tra Stoccolma e il sobborgo di Ekero. Per effettuarla, attualmente le navi diesel così come autobus o macchina impiegano 50/60 minuti. Con il P-12 Shuttle, Candela promette di effettuare la medesima tratta in soli 25 minuti consentendo ai pendolari di risparmiare quasi un'ora di viaggio ogni giorno. Questo consentirà anche di aumentare il numero di traghetti che coprono quotidianamente il percorso, passando dalle due partenze ogni giorno, a traghetti ogni 11 minuti.
Infine, per quanto riguarda il confort interno, la nuova imbarcazione riuscirà ad ospitare fino a 30 passeggeri, riducendo notevolmente lo spreco di energia che caratterizza i traghetti diesel. Questi, infatti, attualmente vengono occupati al 17% della loro capienza. In sostanza, una nave da 300 passeggeri ospiterà circa 50 pendolari, mentre con il P-12 Shuttle i posti verrebbero tutti riempiti con un conseguente costo ridotto per i pendolari oltre che orari nettamente più flessibili.
La prima imbarcazione dovrebbe iniziare a sorvolare le acque svedesi entro fine anno, per un progetto pilota della durata di nove mesi.