Il produttore cinese ha conquistato la posizione più alta a novembre per vendite, superando dell'83% il risultato dell'anno precedente.
La redazione di Tate
11:14
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9 dic 2022
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2 minuti
Nel mese di novembre, BYD si è guadagnata il primo posto come produttore di EV in Cina superando marchi del calibro di Volkswagen o la stessa Tesla. Si tratta di un risultato rilevante non solo per il carmaker, ma per l'intera industria che sta sentendo sempre più la pressione dei produttori orientali.
Più nel dettaglio, BYD ha consegnato 152.863 veicoli lo scorso mese, con un aumento dell'83% rispetto all'anno precedente. Sono presi in considerazione sia i veicoli puramente elettrici che gli ibridi plug-in. Segue Volkswagen con 143.602 vetture e Tesla con 100.291.
Va sottolineato, tuttavia, che a quelle di Volkswagen andrebbero sommate le 36.847 auto a marchio Audi. In questo caso, come gruppo, il carmaker tedesco manterrebbe il predominio, ma come marchio BYD si aggiudica la posizione più alta sul podio a novembre.

Cosa emerge da questi dati? Molto semplicemente che il mercato sta aprendo spazi significativi per i nuovi produttori, chiaramente a scapito di aziende leader e storiche nel settore. Non a caso, anche in Europa hanno fatto il loro esordio produttori orientali come la stessa BYD o NIO capaci di proporre vetture a prezzi talvolta molto più accessibili a parità di offerta sia dal punto di vista prestazionale che tecnologico.
Per quanto riguarda il mercato interno, il colpo subito è stato notevole dai grandi marchi. La stessa Stellantis avrebbe presentato un'istanza di fallimento per la joint venture di Jeep in Cina. Al contempo, produttori come Ford, GM e Hyundai hanno progressivamente rallentato la produzione fino al 50%.
È evidente, quindi, che nel prossimo futuro la lotta diverrà sempre più serrata, le case europee ed americane dovranno fronteggiare una concorrenza fino a questo momento assente. Questo non rappresenta obbligatoriamente un aspetto negativo, ma anzi potrebbe spingere l'intero settore a proporre prezzi più accessibili ed aprire le porte dei veicoli elettrici al mercato di massa.