Durante la conferenza tenuta in occasione del Motor Valley Fest, Mate Rimac ha annunciato l'apertura di un nuovo centro R&D in Emilia-Romagna.
La redazione di Tate
10:48
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31 mag 2022
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2 minuti
Mate Rimac, fondatore di Rimac Automobili, ha annunciato che Bugatti-Rimac aprirà un nuovo sito di ricerca e sviluppo nella Motor Valley italiana in Emilia-Romagna. L’annuncio è stato fatto durante il Motor Valley Fest in corso proprio in questi giorni, durante il quale ha espresso il suo interesse nello storico polo italiano dedicato all’automotomotive.
D’altronde, la Motor Valley è una tappa ormai quasi imprescindibile per ogni casa automobilistica interessata alla produzione di supercar. Si tratta della regione in cui trovano la loro sede marchi del calibro di Ferrari e Lamborghini e nella quale diverse aziende negli anni hanno deciso di investire tra cui Pagani e la stessa Bugatti, sotto la direzione di Romano Artioli.
In questo caso si tratta di una scelta mirata, atta non solo ad aumentare il prestigio del marchio, ma anche a generare una collaborazione che coinvolga l’intero settore per la transizione verso l’elettrico. Rimac, infatti, spera di poter collaborare con i numerosi produttori nello sviluppo di nuove tecnologie che possano giovare a tutti gli addetti ai lavori.
Il centro sarà naturalmente rivolto ad entrambe le case che partecipano alla joint venture nata lo scorso anno tra Rimac Automobili e Porsche, azienda di proprietà del gruppo Volkswagen che attualmente controlla Bugatti.
L’imprenditore ha specificato che la scelta non punta solo ad accogliere i talenti locali, anche se si tratta di una possibilità che l’azienda non trascura. Negli ultimi anni, infatti, la Motor Valley ha espanso anche l’offerta formativa al cui vertice si trova la Muner Motor University of Emilia-Romagna. Questo mette a disposizione dei vari carmaker un elevato numero di artigiani, ingegneri e sviluppatori che consentono di accelerare la realizzazione di nuovi progetti.
A tal proposito, Rimac ha sottolineato proprio la difficoltà di mettere in piedi un centro R&D in Croazia, attuale sede di Rimac Automobili. In particolare, il bosniaco ha posto l’accento sulla difficoltà di radunare le competenze che potessero garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Queste le ragioni per cui concentrarsi in un luogo in cui il know-how e l’esperienza hanno origini storiche, potrebbe rivelarsi la mossa vincente capace di consentire alla società di guidare la transizione ecologica insieme alle eccellenze già presenti sul territorio.