Manca un ultimo passaggio prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Dal 2035 la vendita di vetture a combustione sarà vietata nei paesi dell'UE.
La redazione di Tate
10:21
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15 feb 2023
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2 minuti
Il Parlamento Europeo ha dato il via libera al bando dei motori a combustione a partire dal 2035. Da quell’anno sarà completamente vietata la vendita di automobili e furgoni a benzina o diesel in favore delle controparti completamente elettriche. Manca solo l’ultimo passaggio presso il Consiglio UE.
L’accordo tra i 27 paesi dell’Unione in realtà era già stato messo nero su bianco, mancavano solo gli atti formali di cui il primo ha già incassato l’ok. Non rimane, quindi, che la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale in seguito all’approvazione da parte del Consiglio Europeo.
Cosa prevede il bando? Molto semplicemente dal 2035 la vendita di veicoli con motore endotermico sarà vietata con due passaggi di intermezzo. Il primo nel 2025 che impone di ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 15%, l’altro nel 2030 che porta la riduzione al 55% per i furgoni e al 50% per le auto.
Non mancano, tuttavia, delle eccezioni concesse ai piccoli costruttori che dovranno comunque adeguarsi alla legislazione entro il 2035. Nel loro caso, però, è prevista una deroga ai due interventi del 2025 e del 2030 in modo da consentirgli di concentrarsi esclusivamente sulla propulsione elettrica senza disperdere risorse.
“La normativa incentiva la produzione di veicoli a basse e a zero emissioni. Inoltre, contiene un’ambiziosa revisione degli obiettivi per il 2030 e l’obiettivo emissioni zero per il 2035, cruciale per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Questi obiettivi offriranno chiarezza all’industria automobilistica e stimoleranno l’innovazione e gli investimenti dei costruttori. Acquistare e guidare autovetture a emissioni zero diventerà meno oneroso per i consumatori e porterà un rapido sviluppo del mercato di seconda mano. Guidare in modo sostenibile diventerà accessibile a tutti” ha commentato Jan Huitema, relatore della normativa.
Secondo Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Europea, le vetture elettriche sono già più economiche di quelle a combustione grazie ad un costo per la manutenzione sensibilmente più basso. In aggiunta, ritiene che entro pochi anni anche il costo di acquisto sarà nettamente più accessibile.