Unrae ha pubblicato i dati sulle nuove immatricolazioni nel mese di dicembre e in tutto il 2022. Per quanto riguarda le auto elettriche, Fiat 500 risulta la più venduta.
Con 6.285 nuove immatricolazioni, Fiat 500 è l'auto elettrica più venduta in Italia nel 2022, secondo i dati divulgati da Unrae. A seguirla nella classifica troviamo Smart EQ Fortwo con 4.545 nuove immatricolazioni, Tesla Model Y (4.276), Dacia Spring (2.825), Renault Twingo E-Tech Electric (2.742), Peugeot E-208 (2.122), Mini Full Electric (1.561), Volkswagen ID.3 (1.553), Renault Zoe (1.442) e Peugeot E-2008(1.369).
Il mercato delle auto elettriche, tuttavia, ha visto una contrazione rispetto al 2021, di quasi un punto percentuale. Il numero complessivo di auto elettriche vendute in Italia nel 2022 è di 49.536, che rappresenta il 3,7% rispetto al mercato dell'auto italiano nel suo complesso. Le ibride Plug-in vendute in Italia nel 2022 sono 67.947, con un incremento dello 0,4% rispetto allo scorso anno.
In riferimento al solo mese di dicembre viene registrata una tendenza positiva, già evidenziata negli ultimi mesi dell'anno appena terminato. Abbiamo un +21% grazie alle 104.915 nuove immatricolazioni registrate nel mese rispetto alle 86.717 unità di dicembre 2021. Ma la crescita costante negli ultimi cinque mesi non è sufficiente a riportare in attivo il bilancio dell’intero anno 2022, che si ferma a 1.316.702 unità, perdendo oltre 141.000 auto rispetto al 2021, con un calo del 9,7% e un livello non lontano dal minimo storico di 1.304.500 immatricolazioni registrate nel 2013.
Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in dicembre crescono del 5,2% a 119,6 g/Km. In gennaio-dicembre le stesse sono pari a 118,8 g/Km (-0,8%). L’analisi delle immatricolazioni di dicembre per fascia di CO2 riflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 4,3% del mercato, stessa quota della 21-60 g/Km (rispettivamente 3,7% e 4,7% a fine anno). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 64,4% (66,1% nell’intero 2022), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si assesta al 21,9%, e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,5% (rispettivamente 21,3% e 1,9% nei 12 mesi).