Audi ha raccolto i dati relativi al suo hub pilota di Norimberga che ha ricevuto un riscontro "estremamente positivo" e si appresta a costruirne altri.
La redazione di Tate
04:10
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11 giu 2022
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2 minuti
Se da un lato l'adozione dei modelli EV aumenta, dall'altro è indispensabile espandere l'infrastruttura di supporto soprattutto per la ricarica. A tal proposito, anche Audi sta pensando di realizzare i suoi hub di ricarica a partire dalla Germania, per poi esportare il progetto in altri mercati europei e globali.
Nel dicembre scorso, infatti, Audi ha realizzato un hub pilota per testare il gradimento da parte dei clienti ed avere un feedback sul suo innovativo sistema di ricarica. A differenza delle tradizionali colonnine, Audi ha realizzato dei "cubi" di ricarica al cui interno sono alloggiate le batterie esauste delle vetture di test.
Il funzionamento è piuttosto semplice, in quanto le batterie che non rispettano più le specifiche per alimentare i powertrain dei veicoli, vengono utilizzate come sistema di stoccaggio per l'energia. Questo consente di collegare le postazioni di ricarica ad una rete a bassa tensione da 200 kW, sufficiente per mantenere i cubi sempre carichi. Inoltre, i cubi sono completamente modulari, il che rende molto più semplice l'assemblaggio o eventuali riparazioni all'infrastruttura.
Naturalmente, a caratterizzare l'esperienza di ricarica Audi, c'è un servizio di ristoro premium come i suoi modelli di auto. Sopra la stazione di ricarica a Norimberga, la prima realizzata da Audi proprio per il progetto pilota, vi è un salotto dotato di bar per la distribuzione di cibo e bevande e divanetti per rilassarsi durante l'attesa. Sostanzialmente, quella che offre il carmaker tedesco non è una semplice soluzione di ricarica, ma un'esperienza in linea con la filosofia del marchio.
Con tali premesse sono stati numerosi i clienti che hanno sperimentato la soluzione di Audi e sembra che i feedback siano stati piuttosto positivi. Durante la fase pilota sono state effettuate circa 3100 ricariche con una media di 24 ricariche e un'erogazione complessiva di 800 kWh al giorno. Il numero medio di visitatori per l'hub è stato di 35 clienti ed il 60% di questi, inoltre, sono divenuti clienti abituali.
"I numeri e i feedback positivi dei clienti dimostrano che il nostro concetto di offrire infrastrutture di ricarica rapide, flessibili e premium negli spazi urbani era azzeccato" ha commentato Ralph Hollmig, project manager dell'hub Audi.
L'azienda ha quindi deciso di costruire nuovi hub, partendo dal distretto bancario e assicurativo di Zurigo, in cui verrà realizzata una struttura più compatta rispetto a quella di Norimberga, ma che offrirà gli stessi servizi ed entrerà in servizio già nella seconda metà di quest'anno. In seguito, saranno realizzate altre due strutture a Berlino e Salisburgo che andranno in funzione entro la fine dell'anno.
Entro il 2024 Audi spera di poter offrire i suoi hub in tutti i principali centri metropolitani tedeschi, per poi estendersi nel resto d'Europa così da prepararsi all'abbandono dei propulsori ICE (Internal Combustion Engine) previsto per il 2033.