Anche la società di Mate Rimac sarebbe al lavoro per sviluppare nuove celle da 46 mm che possano migliorare l'efficienza delle batterie strutturali.
La redazione di Tate
10:15
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19 lug 2022
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2 minuti
La testata Automotive News Europe ha riportato che Rimac, azienda croata impegnata nella produzione di hypercar completamente elettriche, sta lavorando alle sue celle da 46 mm per i pacchi batteria. Si tratta di moduli simili a quelli proposti da Tesla che equipaggiano le Model Y prodotte nello stabilimento texano.
In particolare, Tesla, utilizza celle cilindriche 4680dove 46 indica il diametro e 80 la lunghezza (in millimetri naturalmente). Nel caso di Rimac, però, sappiamo esclusivamente il diametro che è pari a quello di Tesla, mentre la lunghezza è ancora in fase di valutazione. Rimac è infatti intenzionata ad ottimizzare ulteriormente la batteria strutturale delle proprie vetture, elaborando una lunghezza specifica che possa massimizzare l'efficienza del pacco batteria.

D'altronde Rimac non è impegnata solo nello sviluppo e nella produzione delle vetture, ma ha una divisione separata, Rimac Technology, che si occupa di celle, convertitori ed altri componenti essenziali non solo per sé stessa, ma anche per altri OEM. Stando alle parole di Wasim Sarwar Dilov, capo della ricerca e dell'ingegneria avanzata di Rimac Technology, la società ha dodici progetti in corso con altri produttori, la maggior parte dei quali non hanno alcuna partecipazione nell'azienda.
Va ricordato, infatti, che Rimac è una controllata di Bugattie sia Porsche che Hyundai hanno una piccola partecipazione azionaria. Tuttavia, l'azienda è libera di distribuire le proprie soluzioni a qualsiasi produttore, tanto che tra coloro che si sono affidati alla croata per i pacchi batteria compaiono nomi del calibro di Aston Martin (per la nuova Valkyrie) e Koenigsegg.
Dilov però ci ha tenuto anche a sottolineare ciò che differenzia Rimac da qualsiasi altro produttore, a parità di specifiche: il software. Secondo il dirigente le capacità di Rimac nella gestione delle risorse offre un vantaggio palpabile rispetto alle proposte concorrenti ed è la carta vincente delle vetture che riescono ad esprimere prestazioni maggiori.
"Il nostro hardware è fantastico, ma lo è anche tanto altro hardware. Tuttavia, con il nostro software riusciamo ad estrarre maggiori prestazioni da ogni singola cella rispetto a qualsiasi altro concorrente" ha commentato.