Attraverso un impianto fotovoltaico e le capacità V2G del suo EV, l'imprenditore è passato dal pagare l'energia a venderne l'eccesso dell'autoproduzione.
La redazione di Tate
07:05
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27 dic 2022
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2 minuti
Joseph Evans, proprietario di un'azienda vinicola, non è sceso a patti con gli aumenti relativi al costo dell'energia elettrica ed ha adottato una soluzione alternativa e sostenibile. L'imprenditore ha installato un impianto fotovoltaico a cui ha aggiunto le capacità V2G (Vehicle-to-Grid) della sua Nissan Leaf trasformando le spese per l'elettricità in profitto.
Sono passato da una bolletta elettrica di 6.000 dollari l'anno a guadagnare circa 50 dollari a settimana (oltre 2.500 l'anno) vendendo la mia energia in eccesso alla rete" ha dichiarato il viticoltore. La proprietà si estende per circa 4 ettari e produce vino per le imprese locali, soprattutto ristoranti.

Per quanto riguarda l'impianto fotovoltaico, Evans ha fatto installare i pannelli solari sull'intero tetto riducendo la spesa annuale per l'energia di circa 4.000 dollari. L'impianto è in grado di alimentare l'intera tenuta durante le ore diurne. Tuttavia, Evans ha voluto ridurre anche il costo notturno dell'energia e per fare ciò ha adottato una Nissan Leaf con funzionalità V2G.
In sostanza, durante le ore diurne l'auto viene ricaricata attraverso l'impianto fotovoltaico che gli consente di ottenere la piena capacità della batteria. Grazie ad un accumulatore da 40 kWh, l'energia immagazzinata viene poi utilizzata durante la notte attraverso un caricabatterie Wallbox Quasar con funzioni V2G. Questo alimenta sia l'impresa che la sua stessa casa, mentre l'eccesso viene venduto alla rete principale.
Questo rappresenta oltre 2.500 dollari di profitto annuale, da quello che una volta era un costo significativo. E ciò che è ancora meglio è il fatto che mentre i costi per il carburante e per l'elettricità si muovono in una sola direzione – e cioè verso l'alto – i miei costi sono diventati fissi e quel fisso è pari a zero.