I dati pubblicati da GAUDI in relazione alle installazioni FV in Italia dipingono una situazione incoraggiante con i privati a capitanare la transizione energetica.
La redazione di Tate
06:38
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5 feb 2023
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2 minuti
La crescita delle installazioni fotovoltaiche è tangibile praticamente in quasi tutte le regioni del mondo, Europa inclusa. Le ragioni sono molteplici, dalla convenienza economica al vantaggio ambientale che spinge sempre più privati e aziende a convertirsi all'energia rinnovabile. Ma in Italia come procede la riqualificazione?
I dati relativi all'anno 2022 recentemente pubblicati da Terna mostrano un quadro piuttosto incoraggiante. Uno dei principali promotori è stato senza dubbio il superbonus del 110% - sostituito adesso dal bonus 90%- che ha consentito tanto alle famiglie quanto alle imprese di installare gli impianti con un costo tutto sommato irrisorio.
![Sistema a pannelli solari bifacciali](https://ghost.tate.energy/content/images/2023/02/Pannelli_Bifacciali_2-1.jpg)
Nel 2022 sono stati installati impianti per una potenza complessiva di 2.483 MW contro i 937 MW del 2021, facendo registrare un aumento del 165%. La potenza cumulativa ha superato quindi i 25 GW. Contestualmente, a questo corrisponde un aumento anche del numero di installazioni, che sono passate dalle 79.878 del 2021 alle 205.806 del 2022 segnando una crescita del 158%.
Uno degli aspetti più interessanti da notare è l'entità degli impianti che rientrano quasi tutti nella fascia sotto i 12 kWp (12 chilowatt di picco). Cosa vuol dire questo? Che 192.394 dei suddetti impianti (86%) rappresenta installazioni residenziali, destinate quindi ad appartamenti o case monofamiliari. In sostanza, sono soprattutto i privati ad apprezzare i vantaggi degli impianti fotovoltaici.
Andando a guardare i dati regionali, il 2022 è stato anche l'anno in cui la Lombardia ha strappato un record che prima apparteneva alla Puglia: la regione del nord ha raggiunto una potenza cumulativa di 3,149 GW contro i 3.063 GW installati in Puglia. Tuttavia, rimane ancora quest'ultima ad avere una densità di potenza maggiore, 157 kW/km2contro i 135 kW/km2 della Lombardia.