L'istituto tedesco ha riconquistato il record per la più alta efficienza di conversione con le celle solari tandem in perovskite.
La redazione di Tate
14:25
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23 dic 2022
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1 minuti
La Helmholtz Zentrum Berlin (HZB) ha segnato un altro record con le sue celle solari tandem, convertendo il 32,5% della radiazione solare incidente in energia elettrica. Si tratta di un valore più alto del precedente record, ad opera della Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, ottenuto attraverso una modifica dell'interfaccia.
Le celle tandem di HZB presentano una struttura superiore in perovskite, un minerale composto da titanio di calcio, ed una inferiore in silicio. Quest'ultimo è attualmente la materia prima alla base delle celle fotovoltaiche, ma i ricercatori dell'istituto berlinese sostengono che la perovskite offre un grande potenziale ancora inespresso.
Il risultato è già stato certificato dalla European Solar Test Installation (ESTI) in Italia ed è incluso nella tabella NREL gestita dal National Renewable Energy Lab degli Stati Uniti. Si tratta di un traguardo importante per le celle solari, che tuttavia gli scienziati ritengono si possa migliorare ulteriormente.
La modifica all'interfaccia è stata sviluppata dalla Dottoressa Silvia Mariotti e dal Dottor Eike Kohnen. Questa ha consentito di ridurre le perdite di ricombinazione del vettore di carica che, insieme ad altre modifiche ottiche ad opera della studentessa Lea Zimmermann, ha garantito fototensioni più alte facendo segnare il record di efficienza.
"Questo è davvero un grande balzo in avanti che non avevamo previsto qualche mese fa. Tutti i team coinvolti in HZB, in particolare il PV Competence Center (PVComB) e i team del laboratorio HySPRINT Innovation hanno lavorato insieme con successo e passione" ha commentato il Professor Steve Albrecht, direttore dell'istituto.
