Se in passato il contatore è stato attivo ed è stato spostato, se è stata fatta qualche attività straordinaria o modifica all’impianto o se il contatore del gas deve essere attivato per la prima volta allora è necessario procedere con la Delibera 40 per verificarne la regolarità.
Se invece il contatore va riattivato ma non ha subito nel corso del tempo nessuna variazione allora basterà una semplice riattivazione del contatore (subentro).
Cosa prevede la Delibera 40/2014?
La Delibera, normata dall’Autorità che regola il mercato, prevede che vengano compilati alcuni documenti tecnici prima di procedere con la riattivazione.
I documenti tecnici sono i seguenti:
Allegato G "Procedure con le indicazioni da seguire per ottenere l'attivazione";
Allegato H "Conferma della richiesta di attivazione da seguire per ottenere l'attivazione";
Allegato I "Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto";
Allegato F “Versione da allegare al preventivo in caso di nuovo all’allacciamento”.
Tale documentazione viene inviata dopo la sottoscrizione del contratto e il tecnico abilitato sarà tenuto a compilarla per accertarne l’idoneità.
Una volta compilati i moduli questi verranno inviati al distributore che provvederà a fornire il costo preventivo dell’attivazione in base alla potenza termica dell’impianto a prescindere dall’esito dell’accertamento.
Tate non fornisce questo tipo di prestazione, perciò se dopo la sottoscrizione del contratto, dall’osservazione della pratica ci dovessimo rendere conto che si tratta di una prima attivazione o di un subentro soggetto a Delibera 40 ti contatteremo comunicandoti che ci riserveremo il diritto di sospendere e annullare la richiesta.