Secondo Chris Anthony, co-CEO di Aptera, tutti i produttori di veicoli elettrici dovrebbero utilizzare il connettore di Tesla poiché migliore del CCS.
La redazione di Tate
14:10
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22 giu 2022
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2 minuti
Il co-CEO di Aptera, Chris Anthony, non ha dubbi: il connettore per la ricarica delle vetture EV di Tesla è attualmente il migliore sul mercato. Secondo il suo parere l'intera industria, almeno nel territorio statunitense, dovrebbe utilizzare il connettore dell'azienda di Elon Musk per le proprie vetture.
Per chi ancora non lo sapesse, Aptera è una startup americana che di recente ha annunciato l'avvio della produzione della sua vettura piuttosto peculiare. Si tratta di un veicolo elettrico solare (SEV) a due posti dotato di tre ruote che promette un'autonomia di ben 1.000 km. La vettura sarebbe in grado di raggiungere un tale obiettivo grazie ad un peso estremamente ridotto (ragione della presenza di una ruota in meno) ed un coefficiente di resistenza aereodinamica di solo 0,13.
La società ha presentato il suo primo prototipo nel 2020, il quale mostrava proprio un connettore Tesla per la ricarica. In mancanza di uno standard di settore, infatti, Tesla ha sviluppato un proprio connettore per la ricarica delle auto quando iniziò la propria attività. Tuttavia, la crescita del mercato EV negli ultimi anni ha portato alla realizzazione di uno standard riconosciuto, ovvero il combo CCS.
A quanto pare però, il CCS proprio non piace al co-CEO di Aptera che ha ironizzato sullo standard e sulle caratteristiche che lo renderebbero scomodo da utilizzare.
"Anni fa, abbiamo visto l'evoluzione del connettore J1772 e credo che ci siamo meravigliati tutti per l'inadeguatezza del connettore. Era grande, goffo e sembrava un asciugacapelli. Non era elegante. Di conseguenza Tesla ha sviluppato il proprio ed era bello, elegante e con una piccola maniglia che consentiva di collegarlo facilmente al tuo veicolo elettrico" ha dichiarato Anthony in un Q&A.
In effetti, la soluzione di Tesla è più compatta, senza dubbio più semplice da maneggiare. Allo stato attuale però perfino la stessa Tesla non è riuscita ad imporre il proprio sistema. In Europa, infatti, il carmaker ha già abbandonato l'adozione del proprio standard fornendo le sue vetture con un cavo CCS, mentre per quanto riguarda gli Stati Uniti, mercato nel quale Tesla distribuisce ancora cavi proprietari, ha comunque deciso di aggiungere lo standard CCS ai propri supercharger per aprirli a vetture di produttori diversi.