L’auto elettrica può presentare vari tipi di problemi: i principali sono legati alla batteria di servizio, ai sistemi di diagnostica, all’assenza della ruota di scorta e all’alternatore.
La redazione di Tate
05:35
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12 lug 2022
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4 minuti
Sommario
Secondo alcuni studi, la principale causa di guasto delle auto elettriche coincide con la principale causa di guasto di quelle termiche, ovvero la batteria di servizio da 12 volt. Se per le auto elettriche l’incidenza di questo problema dovrebbe essere leggermente inferiore per via del fatto che il sistema può attingere alla batteria di trazione per mantenere il carico della batteria di servizio, bisogna considerare anche che quest’ultima su un’auto elettrica viene utilizzata in maniera più intensa.
La principale causa di problemi delle auto elettriche riguarda la batteria di servizio.
Tanti dispositivi elettronici causano guasti alla batteria di servizio
Il crescente numero di dispositivi elettronici a bordo delle moderne automobili rende maggiormente vulnerabili le batterie di servizio. Queste ultime sono un accessorio tutt’altro che secondario su un’auto elettrica: anche se si potrebbe pensare che alcune funzionalità siano gestite dalla batteria di trazione, in realtà l’apertura delle porte e lo stesso avvio del mezzo su quasi tutti i veicoli elettrici sono demandati proprio alla batteria di servizio. Un suo malfunzionamento, quindi, renderebbe l’automobile quasi del tutto inutilizzabile.
Se per un’auto termica tradizionale, in caso di batteria di servizio scarica si può avviare comunque il veicolo servendosi dei cavi di emergenza, per l’auto elettrica bisogna prendere qualche accortezza in più. Anche quando la batteria da 12 volt viene scollegata, infatti, su certi modelli il cavo della batteria rimane in tensione. Se l’auto elettrica normalmente richiede molti meno interventi di manutenzione rispetto all’auto termica, in caso di malfunzionamento della batteria di servizio è sempre consigliabile rivolgersi ad un'officina autorizzata che possa verificare il livello di elettrolita prima di intervenire.
Quasi sempre, in caso di problemi alla batteria di servizio, occorre rivolgersi all’officina autorizzata.
Malfunzionamenti all’alternatore
Un’altra categoria di problemi, molto meno presente ma di più difficile risoluzione, può riguardare l’alternatore. Questo è un piccolo generatore di corrente alternata che supporta la batteria e consente il corretto funzionamento del sistema elettrico dell'auto.
Questo tipo di problemi può essere anticipato dall’accensione della spia della batteria o da improvvisi cali di intensità della luce emessa dai fari. La causa del problema potrebbe riguardare ancora una volta la batteria di servizio, che può essere sostituita in certi casi anche senza recarsi in officina. Per farlo, bisogna scollegare i morsetti della rete elettrica a partire dal polo negativo e passare poi al positivo facendo attenzione a non entrare in contatto con parti metalliche della vettura. Infine, bisogna rimuovere i supporti che tengono ancorata la batteria e installare la nuova batteria.
Tuttavia, la batteria di servizio non può essere rimossa in tutti i casi: bisogna, infatti, verificare nel libretto di istruzioni che la sua rimozione non comporti malfunzionamenti ai sistemi informatici dell’auto o ad altre funzioni. Inoltre, problemi di tensione di questo tipo potrebbero dipendere proprio dall’alternatore, e in quel caso bisogna necessariamente recarsi in officina per la sua sostituzione. In un caso del genere la batteria di servizio potrebbe ancora essere funzionante: di solito i problemi all’alternatore vengono identificati dall’accensione intermittente della spia della batteria.
Se il problema dipende dall’alternatore, la batteria di servizio potrebbe essere ancora funzionante.
Sistemi di diagnostica sulle auto elettriche: pro e contro
Un’altra tipologia di problemi potrebbe dipendere dai sistemi informatici a bordo delle moderne auto. Può capitare che l’auto non si avvii anche se apparentemente non vi è alcun tipo di problema meccanico. Potremmo aver dimenticato di installare un aggiornamento del software provocando un qualche tipo di guasto. Fortunatamente la maggior parte dei veicoli elettrici sono supportati da Servizi Clienti attivi 24 ore su 24 ore.
I software di diagnosi delle auto Tesla sono decisamente completi.
Questi sistemi di diagnostica sono in grado di rilevare da remoto la posizione dell’auto (tramite il ricevitore GPS) e spesso di individuare la causa del problema. Grazie alla geolocalizzazione, è poi possibile prelevare il veicolo con un carroattrezzi. Le auto Tesla, ad esempio, sono dotate di un software di diagnosi che è in grado di contattare un carro attrezzi ancor prima che la vettura si pianti in mezzo alla strada.
La maggior presenza di sistemi informatici nelle auto elettriche, e nelle auto moderne in generale, consente di ricevere maggiori informazioni e indicazioni continue che fanno sì che i malfunzionamenti siano sempre evidenziati per tempo. In casi estremi si può sempre ricorrere al carro attrezzi: con il consiglio di verificare se compreso nella propria polizza assicurativa e, in alternativa, di diventare soci ACI per poterne disporre senza costi aggiuntivi.
Verificare che il carroattrezzi sia compreso nella propria polizza assicurativa.
Non c’è la ruota di scorta
Molte auto moderne non montano la ruota di scorta per una questione di gestione degli spazi e riduzione degli ingombri. Questo vale a maggior ragione per le auto elettriche, perché le batterie, spesso posizionate sul di dietro in caso di veicolo a trazione posteriore, richiedono molto spazio.
Una situazione che espone chi guida al pericolo di restare fermo in mezzo alla strada con una gomma bucata. Per ovviare a questi problemi, le case automobilistiche inseriscono un kit per il gonfiaggio dello pneumatico. Tale dispositivo è composto da un sigillante, che contribuisce a tappare la foratura, e un compressore da impiegare per ripristinare la corretta pressione. Ma il kit di gonfiaggio comporta una serie di limitazioni: spesso non è facile ricucire manualmente la foratura e comunque lo si può fare solo in presenza di tagli di ridotte dimensioni. Ad ogni modo, è bene poterne disporre a bordo del veicolo e, se non viene fornito in dotazione, procedere all’acquisto.
È consigliato munirsi di un kit per il gonfiaggio dello pneumatico.