Come segnalare la presenza di rifiuti di plastica sulle spiagge, sui fondali marini, nei fiumi e nei laghi con il Plastic Radar.
La redazione di Tate
15:18
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29 lug 2019
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1 minuti
Periodo di ferie estive e di vacanze al mare? Che meraviglia. Secondo noi però la sostenibilità e l’ecologia non vanno in vacanza! Ecco perché in questo articolo del blog vi racconteremo dell’iniziativa promossa da Greenpeace che serve a segnalare la presenza di rifiuti di plastica sulle spiagge, sui fondali marini, nei fiumi e nei laghi.
Come funziona il Plastic Radar?
Gli step da seguire per far funzionare il radar sono i seguenti:
1️⃣ fotografare il rifiuto di plastica (mostrando, laddove è possibile, il marchio e il tipo di plastica) trovato in mare, spiaggia, fiume, lago;
2️⃣ inviare la foto su WhatsApp al numero +39 3423711267, indicando le coordinate geografiche in cui è stato rilevato il rifiuto;
3️⃣ rispondere al chatbot indicando il tipo e il marchio della plastica (se riconoscibile);
4️⃣ infine, preoccupati di smaltire e buttare il rifiuto nel cassonetto apposito.
La segnalazione verrà presa in carico immediatamente da Greenpeace che ogni ora aggiornerà il censimento dei rifiuti sul sito Plastic Radar.
In questo modo si farà luce su quali sono le aziende che utilizzano packaging di plastica usa e getta.
Supportiamo tutti insieme l’iniziativa di Greenpeace perché “se vogliamo fermare l’inquinamento da plastica nei nostri mari, è necessario che le grandi aziende affrontino concretamente le loro responsabilità, in particolare riguardo la plastica monouso, avviando immediatamente programmi che riducano drasticamente il ricorso all’utilizzo di imballaggi e contenitori in plastica usa e getta”. (Fonte: Greenpeace Italia)
Per approfondimenti clicca qui.
Pronti ad attivare il plastic radar in vacanza?!