Il progetto nasce in Norvegia da Wind Catching System che ritiene un raggruppamento di turbine piccole più efficiente.
La redazione di Tate
10:16
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13 feb 2023
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1 minuti
Wind Catching Systems, una società norvegese impegnata nello sviluppo di sistemi eolici, ha ideato una mega struttura capace di ospitare 115 turbine eoliche. Il raggruppamento delle pale dovrebbe rendere più efficiente lo spazio occupato rispetto alle turbine singole consentendo di produrre molta più energia a parità di estensione.
Più nello specifico, l'azienda sostiene che il suo progetto riesca a generare 5 volte l'energia annuale prodotta dalle turbine singole più grandi al mondo, grazie ad un'area spazzata doppia rispetto a queste ultime. La società, inoltre, sottolinea che una sola delle sue strutture riesca ad alimentare fino ad 80.000 case.
Ma come funziona? Si tratta sostanzialmente di un'impalcatura composta da enormi travi che consentono di alloggiare le 115 turbine. Ogni turbina ha un diametro di 30 metri, sensibilmente ridotto rispetto alle turbine più grandi attualmente in produzione, ma sfrutta a pieno lo spazio verticale.
Il progetto pilota sarà installato nel parco eolico di Mehuken quest'anno, sulla costa occidentale norvegese. È stato finanziato da ENOVA, una società di proprietà del governo che ritiene il progetto di Wind Catching System interessante, tanto da essere già al secondo round di finanziamenti. In prima battuta la società ha investito poco più di 2 milioni di euroal cambio, mentre l'ultima sovvenzione ha consentito alla startup di ottenere ulteriori 850.000 euro circa.
Al momento, tuttavia, si tratta di dati teorici che andranno dimostrati. Le turbine piccole potrebbero effettivamente rivelarsi più efficienti grazie alla possibilità di raggrupparne una quantità maggiore, ma sarà necessario verificare sul campo quanto lo siano rispetto a quelle singole includendo tutte le variabili come vento, durabilità e manutenzione.