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L’insostenibile pesantezza dei resi

Alcuni dati sull'impatto (poco) sostenibile che hanno i nostri resi.

Reduci del Black Friday e del Cyber Monday quale occasione migliore per parlare di resi e di un aspetto dello shopping online spesso tralasciato, quello della sostenibilità di questa pratica?

Alcuni dati

369 miliardi di dollari il costo dei resi (pari al 10% delle vendite) solo negli USA (Apriss Retail)

550 miliardi di dollari il valore dei resi (+75% rispetto al 2016) solo negli USA (GreenBiz)

+475% delle vendite per le aziende che offrono resi gratis (The Journal of Marketing)

165 miliardi di pacchi che vengono spediti ogni anno negli USA (Fast Company)

1 miliardo di alberi abbattuti = 165 miliardi di pacchi spediti (Fast Company)

5% delle emissioni globali di CO2 sono emesse dal fast fashion creando in 48 ore ciò che, anche con le più avanzate tecnologie, occorrerebbe 12 anni per riciclare (Women’s Wear Daily)

36% il numero medio di volte che un indumento viene indossato negli ultimi 15 anni (New Textiles Economy della Ellen MacArthur Foundation)

Tirando le somme

È evidente come i numeri legati al sistema dei resi siano allarmanti. Possiamo notare come tra i fattori dannosi per l’ambiente non vi sia solo il trasporto, che resta la prima fonte di inquinamento. Anche il packaging, composto principalmente da tante confezioni di cartone e da imballaggi di plastica, genera problemi, quali ad esempio la produzione esponenziale di immondizia e il conseguente aumento delle tasse sui rifiuti.

Forse non tutti si rendono conto che la fast fashion così come lo shopping online sono protagonisti del rinnovo del guardaroba di molte persone. E che, sebbene soprattutto il primo fenomeno possa essere considerato come un processo per rendere la moda democratica, perché permette a tutti di vestirsi seguendo le tendenze del momento, questo si porta con sé anche delle pesanti implicazioni ambientali.

Che fare quindi? Sicuramente lo shopping online rimane uno strumento estremamente utile e conveniente. Allo stesso tempo possiamo ridurre il nostro impatto pensando sempre due volte a quanti e quali ordini vogliamo fare. I resi sono spesso gratuiti, ma le implicazioni ambientali sono qui per restare.

Fonti di riferimento

Il Black Friday online e l’insostenibile costo dei resi
Il boom di resi degli acquisti online tocca cifre record. Così come le emissioni globali di CO2 causate proprio dalla deprecabile pratica del “reso facile”. Ecco i dati allarmanti che sono emersi da un recente studio

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