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InfinityWEC: la boa a basso costo per produrre energia dal moto ondoso

Una società svedese ha realizzato una boa con materiali di riciclo che abbatte il costo e l'impatto ambientale dell'energia proveniente dal moto ondoso.

Ocean Harvesting Technologies, società svedese impegnata nel campo delle energie rinnovabili, ha sviluppato una nuova boa capace di generare energia elettrica attraverso il moto ondoso: la InfinityWEC. La vera novità dell'impianto risiede nel costo che, attraverso materiali sostenibili, è stato drasticamente ridotto.

La ragione per cui si parla poco del moto ondoso come fonte di energia rinnovabile, infatti, è proprio il costo necessario per l'infrastruttura. Tuttavia, grazie all'impiego del calcestruzzo al posto dell'acciaio, la società svedese è riuscita a contenere l'investimento, sia in termini di costo che di materie prime, per la realizzazione della boa.

Si tratta di un calcestruzzo piuttosto specifico proveniente dal progetto WECHull. Il suo legante è ricavato per oltre il 50% da scarti riciclati di ferro e calcare e viene colato insieme a rifiuti di polimeri e fibre rinforzanti in uno stampo a nido d'ape dalle pareti sottili. Il risultato è un quarto del costo rispetto alle boe convenzionali in acciaio con un'impronta di CO2 ridotta a un terzo rispetto a queste ultime.

Boa InfinityWEC in azione

L'impianto, inoltre, presenta un design modulare che consente di semplificare il trasporto, l'installazione e perfino la manutenzione. L'obiettivo a lungo termine è quello di realizzare dei veri e propri cluster installati in mare che consentano di produrre energie 24 ore al giorno, grazie al moto continuo delle onde, e a basso costo. In una fase iniziale, infatti, la produzione di energie prevederebbe una spesa di circa 100 euro per MWh, ma sul lungo periodo dovrebbe scendere sotto i 35 euro per MWh.

I test inizieranno a novembre di quest'anno per i quali la società sta preparando un impianto in scala 1:3. In questo modo gli scienziati potranno valutarne le prestazioni prima della validazione su larga scala e della sua commercializzazione. La nuova InfinityWEC potrebbe rivelarsi un grande passo avanti nella transizione verso le energie rinnovabili.

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