Nella giornata del 7 ottobre le fonti rinnovabili in Grecia sono riuscite a coprire l'intero fabbisogno energetico per almeno 5 ore.
La redazione di Tate
12:48
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14 ott 2022
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2 minuti
Un risultato incredibile quello raggiunto dalla Grecia, se non fosse che è stato certificato direttamente dall'IPTO (Independent Power Transmission Operator). L'intero paese è stato alimentato per ben 5 ore attraverso le sole fonti rinnovabili nella giornata di venerdì 7 ottobre.
L'IPTO greco ha pubblicato i dati lunedì dichiarando che le fonti rinnovabili hanno prodotto una quantità record di energia pari a 3.106 megawattora soddisfando l'intera richiesta per almeno 5 ore. In sostanza, l'intera rete elettrica è riuscita a coprire il 100% del fabbisogno energetico utilizzando solo fonti pulite.
"Per la prima volta nella storia del sistema energetico della Grecia, la domanda è stata coperta al 100% dalle fonti di energia rinnovabili. Con le interconnessioni implementate dall'IPTO a terra e in mare, viene creata una nuova capacità elettrica per una ancora maggiore penetrazione che rende il nostro mix energetico perfino più green negli anni a venire" ha sottolineato l'IPTO.
Attualmente, va riconosciuto alla Grecia il merito di essere uno dei paesi europei con la più ampia adozione di energia verde e tra i maggiori investitori in questo settore. Proprio ad aprile, è stato inaugurato un parco solare da 204 MW a Kozani, la quale per anni ha rappresentato uno dei più grandi poli per la produzione del carbone.
Il parco di Kozani rappresenta il più grande dell'intero continente ad adottare i pannelli solari bifacciali. Tuttavia, lo stato non ha già enormi progetti per il futuro e sta cercando di attirare ben 30 miliardi di euro, tra fondi europei e privati, per realizzare nuovi impianti per la produzione di energia pulita. L'obiettivo è quello di trarre il 70% del fabbisogno esclusivamente dalle fonti rinnovabili entro il 2030.