Criteri di scelta e analisi dei vantaggi dei due tipi di impianti per un'energia sostenibile.
La redazione di Tate
07:22
•
11 apr 2023
•
3 minuti
Sommario
Nell'immaginario comune, quando ci si riferisce al fotovoltaico a terra il primo pensiero va ai parchi fotovoltaici su larga scala che è possibile osservare sulle colline delle nostre terre. Questi impianti, grazie alla loro vasta superficie e all'ottimizzazione dell'orientamento dei pannelli, possono raggiungere un'elevata efficienza energetica. Al contrario, gli impianti fotovoltaici sul tetto si trovano spesso in contesti urbani o residenziali, dove lo spazio a terra è limitato e la copertura degli edifici viene sfruttata per produrre energia elettrica.
In questo articolo tratteremo le caratteristiche e i vantaggi di entrambi gli impianti.
Fotovoltaico a terra: caratteristiche e vantaggi
Il fotovoltaico a terra è una tipologia di impianto fotovoltaico che viene installata direttamente sul suolo, piuttosto che su strutture come i tetti degli edifici. Questa soluzione offre numerosi vantaggi, come la facilità di installazione. Infatti, a differenza degli impianti sul tetto, quelli a terra non richiedono lavori di rinforzo strutturale o modifiche architettoniche. Inoltre, gli impianti a terra consentono un'ottimizzazione dell'orientamento e dell'inclinazione dei pannelli fotovoltaici, garantendo una maggiore efficienza energetica rispetto a quelli montati su tetti, dove tali parametri sono spesso limitati dalla struttura dell'edificio. La manutenzione degli impianti a terra è anch'essa facilitata, grazie alla maggiore accessibilità dei pannelli, il che permette un controllo e una pulizia più agevole. Infine, la possibilità di poter espandere successivamente il sistema fotovoltaico a terra è un altro vantaggio significativo di questo tipo. Se si dispone di ampio spazio a disposizione, si può aumentare la capacità dell'impianto senza dover affrontare le limitazioni imposte dalla superficie del tetto.
Il fotovoltaico a terra offre diverse opportunità per massimizzare l'efficienza energetica e la flessibilità dell'installazione.
Fotovoltaico sul tetto: caratteristiche e vantaggi
Il fotovoltaico sul tetto, come suggerisce il nome, consiste nell'installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici, sia residenziali che commerciali. Questa soluzione presenta diversi vantaggi, a partire dallo sfruttamento dello spazio disponibile: i tetti, spesso inutilizzati, diventano una risorsa preziosa per la produzione di energia rinnovabile, senza occupare ulteriore spazio a terra, visto e considerato che tutte le abitazioni predispongono di un tetto da sfruttare. Se il tetto presenta già un'inclinazione adeguata, non servirà sostenere costi aggiuntivi per il supporto necessario per i pannelli a terra, ossia la struttura che consente ai pannelli di mantenere un'inclinazione ottimale e garantire una maggiore resa rispetto all'essere installati su una superficie piana. Inoltre, gli impianti fotovoltaici sul tetto possono integrarsi esteticamente con l'edificio, grazie a soluzioni come pannelli fotovoltaici semitrasparenti o a celle integrate direttamente nelle tegole, rendendo l'installazione meno invasiva dal punto di vista visivo. Infine, un impianto fotovoltaico sul tetto può aumentare il valore dell'immobile, grazie all'efficienza energetica e all'attrattiva di un sistema di produzione di energia rinnovabile.
Il fotovoltaico sul tetto è una soluzione versatile e adattabile, in grado di offrire vantaggi sia dal punto di vista pratico che estetico.
Fattori di scelta tra fotovoltaico a terra e sul tetto
La scelta tra un impianto fotovoltaico a terra e uno sul tetto dipende da una serie di fattori che è importante considerare per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Innanzitutto, la disponibilità di spazio e superficie è cruciale: gli impianti a terra richiedono aree ampie, mentre quelli sul tetto possono essere installati sfruttando lo spazio inutilizzato delle coperture. Le condizioni climatiche e il potenziale ombreggiamento della zona di installazione influiscono anche sulla scelta: un'area con buona esposizione solare e limitate ombre è ideale per entrambe le tipologie di impianti, ma in presenza di ombreggiamenti significativi potrebbe essere preferibile un impianto a terra, dove è più facile ottimizzare l'orientamento dei pannelli. I costi di installazione e manutenzione variano a seconda della tipologia di impianto: generalmente, gli impianti a terra richiedono una spesa iniziale maggiore per la preparazione del terreno, ma la manutenzione risulta più agevole, mentre gli impianti sul tetto possono comportare costi minori all'installazione, ma una manutenzione più complessa. Infine, è fondamentale considerare le normative locali e i permessi necessari per l'installazione degli impianti fotovoltaici: alcune zone potrebbero avere restrizioni specifiche o requisiti particolari che influiscono sulla scelta tra un impianto a terra e uno sul tetto. Valutando attentamente questi fattori, sarà possibile scegliere la soluzione fotovoltaica più adatta alle proprie necessità, massimizzando l'efficienza energetica e il ritorno sull'investimento.
Impatto ambientale e sostenibilità dei due tipi di impianti
L'impatto ambientale e la sostenibilità degli impianti fotovoltaici, sia a terra che sul tetto, sono fattori importanti da considerare quando si valuta quale soluzione sia più adatta. Le tipologie di impianti presentano alcune differenze dal punto di vista dell'impatto ambientale. Gli impianti a terra, ad esempio, possono richiedere un intervento significativo sulla vegetazione e sul terreno, con possibili ripercussioni sulla flora e fauna locali. Tuttavia, con una pianificazione accurata e l'adozione di misure di mitigazione, è possibile ridurre al minimo tali impatti e favorire la convivenza tra l'installazione fotovoltaica e l'ecosistema circostante. Per quanto riguarda gli impianti sul tetto, il loro impatto ambientale è generalmente minore, poiché non comportano un intervento diretto sul terreno e sfruttano spazi già urbanizzati.