Dalla luce solare all'elettricità: Una guida completa per comprendere il funzionamento dei pannelli fotovoltaici e sfruttare al meglio l'energia solare.
La redazione di Tate
09:03
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25 mag 2023
•
6 minuti
Sommario
L'energia solare rappresenta una risorsa inesauribile e pulita che può essere sfruttata per generare elettricità mediante l'uso dei pannelli fotovoltaici. Questi dispositivi tecnologici sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni grazie alla loro capacità di convertire direttamente la luce solare in energia elettrica.
Composizione dei pannelli fotovoltaici
Ogni pannello fotovoltaico è costituito da un materiale semiconduttore, solitamente silicio, che viene trattato in modo da creare un numero controllato di "portatori di carica". Quando la luce solare colpisce il materiale semiconduttore libera questi portatori di carica che vengono indirizzati verso elettrodi posti ai margini del pannello. In questo modo viene generata una corrente elettrica che può essere utilizzata per alimentare apparecchi elettrici. I moduli fotovoltaici sono progettati per essere robusti, resistenti alle intemperie e adatti all'utilizzo a lungo termine all'aperto.
I pannelli fotovoltaici sono costituiti da una serie di componenti fondamentali, tra cui le cellule fotovoltaiche, che rappresentano il cuore del sistema. Le cellule fotovoltaiche sono realizzate utilizzando materiali semiconduttori, tipicamente silicio, che sono in grado di convertire la luce solare in energia elettrica. Queste cellule sono sottili strisce di materiale, generalmente di forma quadrata o rettangolare, che vengono connesse tra loro per formare un modulo fotovoltaico. Ogni cellula è composta da uno strato sottile di silicio. La luce solare colpisce la cellula fotovoltaica, generando un flusso di fotoni che vengono assorbiti dal materiale semiconduttore. Questi materiali offrono diverse caratteristiche e rendimenti, consentendo una maggiore flessibilità e adattabilità nella progettazione dei pannelli fotovoltaici.
I pannelli fotovoltaici sono costruiti da un insieme di celle solari fotovoltaiche composte da materiali semiconduttori, che assorbono la luce solare e la trasformano in energia elettrica.
Principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici
Il principio di funzionamento dei pannelli fotovoltaici si basa sull'effetto fotovoltaico, un fenomeno fondamentale della fisica dei semiconduttori. Quando la luce solare colpisce la superficie di una cellula fotovoltaica, i fotoni che compongono la luce forniscono energia agli elettroni presenti nel materiale semiconduttore. Questo fenomeno porta alla generazione di una corrente elettrica all'interno della cellula.
La struttura di un pannello fotovoltaico è progettata per sfruttare al massimo l'effetto fotovoltaico. Oltre alle cellule fotovoltaiche, il pannello include anche altri componenti chiave, come strati di materiali conduttivi e isolanti. Gli strati conduttivi, solitamente fatti di metalli come l'alluminio, consentono di raccogliere e convogliare la corrente generata dalle celle fotovoltaiche verso i cavi di collegamento. Gli strati isolanti, come il vetro o il polimero trasparente, forniscono protezione alle celle fotovoltaiche e garantiscono la stabilità e la durata del pannello.
L'interconnessione delle celle fotovoltaiche all'interno del pannello avviene in serie o in parallelo, a seconda delle specifiche del sistema. In generale, più celle fotovoltaiche sono connesse in serie, maggiore sarà la tensione prodotta, mentre la connessione in parallelo aumenta la corrente generata. Questa combinazione di tensione e corrente consente di ottenere la potenza desiderata dal pannello fotovoltaico.
Il ruolo principale di un pannello fotovoltaico è quello di convertire l'energia luminosa solare in energia elettrica utilizzabile. Quando la corrente prodotta dalle celle fotovoltaiche viene collegata a un carico elettrico, come una batteria o un sistema di alimentazione elettrica, l'energia elettrica può essere utilizzata direttamente o immagazzinata per un uso futuro.
I pannelli fotovoltaici sono quindi la base per la generazione di energia solare decentralizzata e sostenibile, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e contribuendo alla transizione verso un futuro energetico più pulito.
Quali sono le tipologie di pannelli fotovoltaici
Esistono diverse tipologie di pannelli fotovoltaici. Ognuno presenta caratteristiche uniche che influenzano la loro efficienza e prestazioni.
- Pannelli monocristallini: sono realizzati utilizzando singoli cristalli di silicio di alta purezza. Questa struttura cristallina uniforme offre l'efficienza più elevata tra le tre tipologie, consentendo una maggiore produzione di energia su una superficie limitata. I pannelli monocristallini sono esteticamente piacevoli grazie al loro aspetto uniforme, ma sono anche i più costosi da produrre.
- Pannelli policristallini: sono costituiti da molti cristalli di silicio, che risultano in una struttura più disordinata rispetto ai monocristallini. Questo porta a un'efficienza leggermente inferiore, ma i pannelli policristallini sono generalmente meno costosi da produrre. Sono facilmente riconoscibili per il loro colore blu scuro e presentano una buona performance in condizioni di luminosità diffusa.
- Pannelli amorfi: noti anche come sottili film, sono realizzati depositando uno strato sottile di materiale semiconduttore, come il silicio amorfo, su un substrato. Questa tecnologia offre flessibilità e versatilità di design, consentendo l'uso in superfici curve o non convenzionali. Tuttavia, gli pannelli amorfi hanno un'efficienza inferiore rispetto ai monocristallini e ai policristallini, richiedendo una maggiore superficie per ottenere la stessa quantità di energia.
In generale, i pannelli monocristallini sono preferiti per le applicazioni in spazi limitati che richiedono un'alta efficienza, mentre i policristallini e gli amorfi possono essere una scelta più conveniente per progetti su larga scala o con esigenze di design particolari.
La scelta del tipo di pannello fotovoltaico dipende dalle esigenze specifiche di ogni singolo caso, tra cui l'ubicazione, la disponibilità di spazio, le esigenze energetiche e il budget.
L’installazione dei pannelli fotovoltaici
L'installazione corretta dei pannelli fotovoltaici è essenziale per massimizzare la produzione di energia solare. Prima di tutto, è importante valutare la posizione ideale per l'installazione, che dovrebbe essere caratterizzata da un'ampia esposizione alla luce solare diretta. L'orientamento verso sud è generalmente il più efficace nelle regioni dell'emisfero settentrionale, mentre nell'emisfero meridionale si preferisce l'orientamento verso nord. Inoltre, è importante considerare l'angolo di inclinazione ottimale dei pannelli in base alla latitudine della zona.
La struttura di supporto dei pannelli deve essere solida e resistente per garantire la stabilità e la sicurezza nel tempo. I pannelli possono essere installati su tetti, pareti o strutture apposite, a seconda delle esigenze e delle possibilità dell'edificio. Durante l'installazione, è fondamentale garantire una corretta connessione elettrica tra i pannelli, evitando la formazione di ombre o di parti danneggiate che potrebbero compromettere l'efficienza del sistema.
Inoltre, è necessario dimensionare correttamente il sistema fotovoltaico in base al consumo energetico previsto e alla disponibilità di spazio. Un'analisi accurata dei consumi energetici abituali consente di determinare la dimensione ottimale del sistema e di scegliere il numero di pannelli necessari. È consigliabile consultare un professionista qualificato per valutare le specifiche dell'installazione e garantire una progettazione adeguata.
Infine, è importante tenere in considerazione le normative locali e le autorizzazioni necessarie per l'installazione dei pannelli fotovoltaici. Alcune aree potrebbero richiedere permessi o richieste specifiche in termini di design, sicurezza e connessione alla rete elettrica.
Un'installazione accurata e professionale dei pannelli fotovoltaici garantisce una produzione ottimale di energia solare e contribuisce alla sostenibilità e all'indipendenza energetica.
Il ruolo cruciale dell’inverter nel sistema fotovoltaico
La corrente elettrica generata dai pannelli fotovoltaici è di tipo DC (corrente continua). La corrente continua (DC) è un tipo di corrente elettrica in cui gli elettroni fluiscono in una sola direzione. Per poter essere utilizzata nella maggior parte dei sistemi elettrici, la corrente deve essere trasformata in corrente alternata (AC), attraverso un inverter. La corrente alternata (AC) è un tipo di corrente elettrica in cui gli elettroni fluiscono in entrambe le direzioni ed è più efficiente e conveniente da trasportare su lunghe distanze rispetto alla corrente continua, per tale ragione si predilige nei sistemi elettrici domestici e industriali. L'inverter è un componente chiave in un sistema fotovoltaico e ne parliamo qui perché senza di esso i pannelli fotovoltaici non riuscirebbero a generare energia elettrica utile per i sistemi elettrici che utilizziamo. Come anticipato, ha il compito di convertire la corrente continua prodotta dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata che può essere utilizzata nella maggior parte dei sistemi elettrici. La corrente alternata è la forma di energia elettrica utilizzata nella maggior parte delle case e degli edifici commerciali per alimentare elettrodomestici, luci e altri dispositivi elettronici. L'inverter ha anche il compito di monitorare e controllare la corrente prodotta dai pannelli fotovoltaici e di adattarla alla rete elettrica locale. Ad esempio, se la corrente prodotta dai pannelli supera quella richiesta, l'inverter può regolare la produzione di energia per evitare sovraccarichi o problemi di sicurezza. Inoltre, alcuni inverter possono essere programmati per ottimizzare l'utilizzo dell'energia solare e massimizzare i risparmi sulla bolletta elettrica. Ad esempio, possono essere impostati per immagazzinare l'energia solare in batterie, così da usare quell’energia accumulata quando non c'è luce solare, ad esempio durante la notte o in caso di nuvole.
Senza un inverter efficiente, la corrente prodotta dai pannelli fotovoltaici non sarebbe utilizzabile e il sistema fotovoltaico sarebbe inutile.
Sfruttare al massimo l’energia solare: l’uso di accumulatori
Sfruttare al massimo l'energia solare significa non solo generare e utilizzare l'energia solare in tempo reale, ma anche massimizzare la sua disponibilità e sfruttarla in modo efficiente. Per fare ciò, è possibile utilizzare accumulatori e sistemi di accumulo energetico. Gli accumulatori, o batterie, consentono di immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici durante le ore di luce solare e utilizzarla quando necessario, ad esempio durante la notte o durante picchi di consumo energetico. Questa soluzione aumenta l'autosufficienza energetica e riduce la dipendenza dalla rete elettrica.
Inoltre, l'energia solare in eccesso può essere venduta alla rete elettrica tramite meccanismi di scambio o vendita di energia. Nei sistemi di scambio sulla base del net metering, l'energia prodotta in eccesso viene inviata alla rete elettrica e viene contabilizzata come credito energetico. Questo credito può poi essere utilizzato per compensare il consumo energetico prelevato dalla rete in momenti in cui la produzione solare non è sufficiente. In alternativa, in alcuni contesti è possibile vendere direttamente l'energia solare prodotta alla rete elettrica, ottenendo un compenso economico per l'energia immessa nella rete.
Queste soluzioni consentono di sfruttare al meglio le risorse solari disponibili e promuovono un utilizzo più efficiente e sostenibile dell'energia solare.