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Salviamoci dalla plastica: in (almeno) 10 mosse

Cosa possiamo fare nella vita di tutti giorni? Quali sono i gesti e le accortezze da prendere quotidianamente per limitare il consumo della plastica?

Il report dell’UNEP (United Nations Environment Programme) sostiene che di questo passo entro il 2050 negli oceani sarà più la massa di plastica che quella di tutti i pesci. Basti pensare che nel Pacifico è presente un’isola piena di plastica, per questo ribattezzata la Great Pacific Garbage Patch.

L’Unione Europea ha da poco lanciato un programma per ridurre e disincentivare la produzione e il consumo di plastica. La parte determinante di questa direttiva prevede il divieto della plastica monouso, come cotton fioc o piatti e bicchieri di plastica.

Anche in Italia qualcosa è già stato fatto a riguardo. “Il nostro Paese ha vietato l’utilizzo di shopper di plastica per la spesa dal 1° gennaio 2011; dall’inizio del 2018 è vietato l’uso di sacchetti di plastica per gli alimenti; dal 1° gennaio 2019 ha vietato l’uso di bastoncini cotonati non biodegradabili e dal 1° gennaio 2020 l’uso di microplastiche nei cosmetici.” (Fonte: WWF) Secondo i dati del WWF ogni anno circa 100 milioni di tonnellate di plastica vengono disperse in Natura.

Ma cosa possiamo fare nella vita di tutti giorni? Quali sono i gesti e le accortezze da prendere quotidianamente per limitare il consumo della plastica?

Il riciclaggio non basta più. Il problema non è solo nello smaltimento, la plastica infatti non è un materiale biodegradabile. Bisogna prestare attenzione anche al nostro eccessivo consumo di plastica. Ecco perché in questo articolo del nostro blog abbiamo pensato di indicarvi 10 buone pratiche da adottare ogni giorno per contribuire ad un uso ridotto e responsabile della plastica.

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1. Busta di plastica? No, grazie

Le bustine di plastica che ci propinano al supermercato da 1 a 10 quanto sono scomode, delicate e alla fine inutili?! Credo che in molti risponderanno a questa domanda con un bel 10, i bastian contrari al massimo un 9. Ecco, la soluzione c’è ed è pure semplice, basta procurarsi per esempio delle shopper di tela, comode, capienti e più resistenti. Così quando alla cassa vi chiederanno “vuoi una busta di plastica?” la vostra risposta sarà “no, grazie!”

2. Dimenticati del banco surgelati

Nonostante la loro praticità e comodità nell’assicurarvi di mettere qualcosa sotto i denti in poco tempo, i surgelati, a causa del loro packaging, sono molto inquinanti. Allenati e fai il salto all’ostacolo al supermercato e supera il banco surgelati.

3. All’ambiente (e anche a te) fa meglio il cibo sfuso

Collegata in parte al punto 2, un’altra scelta tattica per eliminare il consumo di plastica è preferire cibo sfuso piuttosto che quello confezionato in vaschette, che oltre a far male al pianeta (diciamoci la verità) occupano solo un gran spazio. Molto spesso le aziende rincarano il prezzo proprio sul packaging. In più i prodotti freschi sono notoriamente più sani di quelli confezionati.

4. Contenitori per il cibo

A pranzo un panino al volo e poi non ci vedi più dalla fame? Beh, come darti torto. Un rimedio sano c’è ed è portarsi il cibo da casa. Questa soluzione è legata alla precedente. Invece di optare per snack pieni di plastica, di panini che non saziano, meglio scegliere un bel pranzo fatto in casa inserito nei cosiddetti tupperware.

5. Fumi? Ricarica il tuo accendino

Se hai il vizio di fumare (che già di per sé è nocivo per se stessi e per l’ambiente, ma questo di certo non dobbiamo venire a dirtelo noi, perché già lo saprai abbondantemente) un buon modo per combattere comunque il sopruso della plastica è di scegliere gli accendini ricaricabili per ridurre un po’ gli sprechi dovuti da quelli che non lo sono.

6. Detersivi sfusi

Per ridurre l’uso di plastica meglio scegliere di comprare i detersivi alla spina. Ormai presenti nella maggior parte dei supermercati questi detersivi permettono di risparmiare e sono anche più sostenibili. Alla fine è tutto più buono alla spina, no?! 🍺

7. Acqua in bottiglia

Siamo in giro o in palestra e la bottiglia di plastica d’acqua ci sembra la cosa più comoda del mondo. Se ci fermiamo un attimo a riflettere però, ci rendiamo subito conto che l’uso che ne facciamo può essere veramente eccessivo. Basterebbe poco. Basterebbe anche solo, almeno quando siamo a lavoro o in palestra, portarci una borraccia. Che dici? Ci proviamo? Vedrai quanta plastica in meno consumerai.

8. - succhi + frutti

Meglio scegliere frullati fai da te (anche perché meno zuccherati e più sani) e servirli in un bel bicchiere di vetro piuttosto che bere succhi di frutta che spesso sono in bottiglie di plastica e quindi difficilissimi da smaltire.

9. Attenzione allo smaltimento degli elettrodomestici

Ogni anno moltissimi elettrodomestici vengono buttati via e siccome la maggior parte degli elettrodomestici è fatta di plastica è importante anche assicurarsi che il loro smaltimento venga fatto correttamente.

10. NO Bicchieri, piatti, posate o cannucce di plastica

Eliminate dalla vostra vita i bicchieri, i piatti, le posate di plastica che contribuiscono in maniera evidente all’inquinamento ambientale. Se proprio desiderate questi oggetti monouso preferite quelli biodegradabili!

Challenge #stopplasticpollution

Secondo noi è importante mettere in discussione il nostro comportamento e il nostro consumo nei confronti di questo materiale. Tuttavia proprio perché riconosciamo la difficoltà di queste azioni, vi lanciamo una sfida che potrete replicare con amici, parenti e che aiuterà non solo voi ad intraprendere questa strada di consumo responsabile, ma anche chi vi sta intorno, il che non guasta mai.

La sfida è: dalla lista dei suggerimenti che vi abbiamo indicato provate a sceglierne almeno 3 e ad impegnarvi a rispettarli e vedrete che il vostro consumo di plastica diminuirà. Io mi impegnerò nei punti 1, 2 e 9. E voi?

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