Entrambe queste prestazioni vengono richieste principalmente nei casi di trasloco e di trasferimento dalla propria attuale abitazione.
La redazione di Tate
11:38
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26 ott 2020
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3 minuti
Sommario
Con la voltura si richiede il cambio d'intestatario di una fornitura con contatore luce e/o gas attivo. Una volta portata a termine la voltura, le bollette saranno intestate al nuovo proprietario. Il subentro invece è l’operazione con cui si richiede la riattivazione di un contatore luce e/o gas che al momento, seppur installato, non è attivo. Tale prestazione è gestita dal distributore.
Quanto costano la voltura e il subentro?
I costi di voltura e subentro variano tra servizio di maggior tutela e mercato libero. Per la maggior tutela i costi sono pari a 25,81€ per oneri amministrativi, 23€ di contributo fisso, 16€ di imposta di bollo e l’eventuale deposito cauzionale.
Nel mercato libero i costi sono gli stessi del servizio di maggior tutela ad eccezione del contributo fisso che può variare in base al fornitore. Inoltre è sempre a discrezione del fornitore richiedere o meno l’imposta di bollo e/o il deposito cauzionale.
Quali sono i tempi per la voltura e per il subentro?
Per la voltura il fornitore ha un tempo minimo pari a 4 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente, in quanto entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente deve completare tutte le pratiche affinché l’operazione venga registrata dal distributore e se tutto procede correttamente per registrare la voltura occorreranno almeno altri 2 giorni lavorativi dall’invio della documentazione.
Per quanto invece riguarda il subentro, i tempi variano a seconda che si tratti della riattivazione del contatore luce o di quello del gas.
- Per la luce occorrono al massimo 7 giorni lavorativi: il fornitore ha 2 giorni per inoltrare la richiesta al distributore, che a sua volta ha 5 giorni per procedere con la riattivazione;
- Per il gas invece occorrono invece al massimo 12 giorni lavorativi: il fornitore ha 2 giorni per inoltrare la richiesta al distributore locale che, a sua volta, ha 10 giorni lavorativi per inviare un tecnico e attivare il gas.
Cosa succede se viene ritardato il subentro?
Come anticipato, la riattivazione del contatore è un’operazione che viene effettuata dal distributore locale. Nei casi in cui il distributore non rispetti i tempi indicati e si tratti di lavori semplici, il cliente riceve automaticamente un indennizzo di 35 € per lavori eseguiti entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € se viene superato il triplo del tempo previsto.
Cosa serve per una voltura e per un subentro
Se vuoi procedere con la voltura o con il subentro, ecco cosa devi avere a portata di mano:
- i tuoi dati personali (come per esempio, codice fiscale, documento d’identità e CAP di fornitura);
- per la luce: codice POD, potenza impegnata del contatore;
- per il gas: codice PDR, tipologia di utilizzo;
- autolettura del contatore;
- metodo di pagamento.
Come si fa una voltura e un subentro con Tate
Ti basterà avere l’app di Tate sul tuo smartphone e procedere con i passaggi richiesti.
Per la voltura dovrai accedere all’app scegliere il tipo di utenza che ti interessa (luce e/o gas), selezionare come tipologia di richiesta “Voltura” e concludere inserendo i dati che ti vengono chiesti (come metodo di pagamento e indirizzo di fornitura), oltre al codice voltura a te rilasciato dal precedente intestatario. La voltura avrà decorrenza a partire dal 1° del mese successivo rispetto a quando viene richiesta e non potrà essere retroattiva.
Per il subentro ti basta accedere all’app scegliere il tipo di utenza che ti interessa (luce e/o gas), selezionare come tipologia di richiesta “Subentro” e concludere inserendo i dati che ti vengono chiesti (come metodo di pagamento e indirizzo di fornitura). Potrai selezionare una data che rientra nell’arco temporale di un mese.
Il costo della voltura per ciascuna utenza è pari a 25,51 € + IVA di oneri amministrativi e a 23€ + IVA di oneri di gestione. L’importo sarà inserito nella prima bolletta emessa per il nuovo intestatario. Il costo del subentro per ciascuna utenza è pari a 30 € + IVA di oneri amministrativi (per contatore fino a G6; 45€ per gli altri) e a 23€ + IVA di oneri di gestione. Tuttavia se insieme alla riattivazione del contatore (subentro) viene richiesto anche un aumento di potenza il costo varierà a seconda dei kW aggiunti. In entrambi i casi con Tate non sono previsti costi per imposta di bollo né di deposito cauzionale.